Enrico Mentana ritorna per una sera a "Matrix" e omaggia il collega Maurizio Costanzo scomparso oggi a Roma a 84 anni. Ancora prima del loro incontro negli anni della nascita del TG5 il giornalista ricorda l'importanza che Costanzo ha avuto nella sua formazione: "Avevo 21 anni, ero a cena da amici e ho ancora impresso che bisognava mangiare in fretta perché in tv c'era un nuovo programma, Bontà Loro", racconta Mentana. "Costanzo ha saputo essere centrale. Non esistevi in tv se non andavi da lui e poi c'era qualcuno che non esisteva ed è stato scoperto proprio grazie a lui. Maurizio accorciava le distanze e questo gli permetteva di avere eccellenti rapporti con tutti".
Sugli insegnamenti professionali che Mentana ha tratto dall'esperienza di Maurizio Costanzo ricorda tra tutti la dote del buonsenso: "Eravamo automaticamente in sintonia. Lui faceva delle cose che sembravano facili. A me è capitato di andare una prima volta sul palco del Teatro Parioli dove conduceva il suo show e non era una passeggiata ma lui ci stava bene come sta un bambino nella vasca da bagno", dice il giornalista. "Maurizio non si dava arie eppure aveva fatto cose meravigliose come la scrittura della sceneggiatura di "Una giornata particolare" con Loren e Mastroianni".
Sul "Telegatto" del 1998 ritirato con Costanzo Enrico Mentana ricorda: "Il dibattito con la contrapposizione tra l'allora ministra della Salute Rosy Bindi e Luigi Di Bella fu un successo, 9 milioni di spettatori e nel paese non si parlava d'altro, ma già il giorno dopo Maurizio mi chiedeva: cosa facciamo la prossima?
Maurizio Costanzo ha segnato il giornalismo e la televisione italiana fino all'ultimo. Ancora a 84 anni (era nato a Roma il 28 agosto 1938) non aveva perso la curiosità e la voglia di gettare il suo sguardo acuto sul mondo. Fino a dicembre ha presidiato la seconda serata di Canale 5 con il "Maurizio Costanzo Show", quel salotto, nato nel 1982, ideato con Alberto Silvestri, che è l'archetipo del talk made in Italy.
Canzoni scritte da Maurizio Costanzo - La sua carriera comincia nel 1956, a soli diciotto anni, come giornalista di cronaca nel quotidiano romano "Paese Sera". Nel 1963 esordisce come autore radiofonico per uno spettacolo affidatogli da Luciano Rispoli a Radio Rai dal titolo "Canzoni e nuvole", condotto da Nunzio Filogamo. Ma non solo, Maurizio Costanzo verrà anche ricordato come autore di canzoni famosissime. Nel 1966 è coautore del testo della canzone "Se telefonando", scritto insieme con Ghigo De Chiara, con musica di Ennio Morricone e portata al successo da Mina.