PREVENZIONE IN MONTAGNA

Il prezioso aiuto dei cani da valanga

Con l’aumento delle temperature, in montagna cresce anche il rischio di valanghe, ma per fortuna le unità cinofile sono ben addestrate a salvare vite

di Ronny Mengo

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Il rischio valanghe, dovuto all'aumento delle temperature in montagna, è uno degli effetti legati ai cambiamenti climatici. Il rapido passaggio da una condizione di sicurezza ad una di elevato pericolo è purtroppo sempre più frequente. Ecco perché diventano fondamentali prevenzione, consapevolezza e preparazione.

L’Arva, la ricetrasmittente di segnale a corto raggio, può salvare la vita ed è bene dotarsene anche per escursioni considerate semplici. L’attrezzatura generale è altrettanto importante, così come è fondamentale non muoversi mai da soli. Non tutti conoscono invece il mondo del soccorso con i cani da valanga e a questo scopo la Scuola Alpina della Guardia di Finanza organizza a Passo Rolle in Trentino dimostrazioni pratiche prenotabili dal sito di San Martino di Castrozza sull’addestramento dei propri 60 cani.

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Un tema molto delicato, dove pochi minuti possono fare la differenza. A tre mesi i cani - pastori tedeschi grigi, perfetti per tempra, docilità e capacità olfattive – vengono affidati ai propri conduttori, con i quali iniziano un percorso di addestramento basato sul gioco. Saranno l’anidride carbonica emessa e gli odori personali del sepolto in valanga a portare il cane prima freneticamente poi con sempre maggior lentezza nel punto preciso, grazie alla spinta emotiva e alla successiva gratificazione, appunto giocosa.

Partecipare a una sessione di addestramento delle unità cinofile a San Martino di Castrozza è un’esperienza unica, che può attirare i più piccoli, ma rivelarsi molto utile per tutti.

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