Il tribunale di Torino ha stabilito una rendita a vita da parte dell'Inail (Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro) a una donna rapinata da un malvivente durante il tragitto casa lavoro. La vittima, che ha subito un infortunio da aggressione violenta con danni permanenti, dovrà essere risarcita con un assegno mensile di 700 euro.
L'impiegata, che all'epoca dei fatti aveva 34 anni, è stata rapinata e aggredita al ritorno a casa dall'ufficio. Il rapinatore, che subito dopo è scappato, ha provocato alla donna la frattura della mascella, una grave lesione all'orbita, una frattura alla mano e uno choc psicologico devastante. Un danno permanente e un invalidità riconosciuta dal medico e non dall'Inail che in un primo momento aveva rigettato la richiesta d'indennizzo della donna per i danni subiti. Ma per il giudice di Torino si tratta di "un infortunio a itinere".