Maniago (Pordenone), "Cospito libero" al Carnevale: intervengono i carabinieri
Alcune persone travestite da galline che trainavano una gabbia con dentro un uomo e la scritta "Esercito al 41 bis. Cospito libero" sono state allontanate dal corteo allegorico
A Maniago (Pordenone) le maschere a favore di Alberto Cospito sfilate al Carnevale cittadino fermate e identificate da carabinieri e polizia locale. Alcune persone travestite da galline che trainavano una gabbia con dentro un uomo e la scritta "Esercito al 41 bis. Cospito libero" sono state allontanate dal corteo allegorico. Le maschere erano precedute da un finto carro armato con cannone annodato, che si riferiva all'incidente di anni fa in cui da un mezzo corazzato partì un colpo che finì su un pollaio.
Il messaggio è: se Cospito, che non ha commesso gravi reati (per le maschere) è al 41 bis, anche l'Esercito va sottoposto al regime di carcere duro.
Cosa è successo Il finto carro armato e, subito a seguire, la "figura" con Cospito stavano sfilando al centro del corteo allegorico del seguitissimo Carnevale di Maniago, che attira oltre 15mila persone. Quando sono giunti nella piazza principale del paese, gli organizzatori dell'evento hanno allertato le forze dell'ordine e preso le distanze dall'iniziativa. Carabinieri e polizia locale hanno fermato la "figura" di Cospito e l'hanno fatta uscire dal corteo. Le persone coinvolte nella mascherata sono state identificate.
Intervento senza censura preventiva Sembra che l'iniziativa fosse animata solo da ironia, tanto che, fino ad alcune ore dopo la sfilata, nessun provvedimento era stato adottato da parte delle forze dell'ordine nei confronti degli ideatori e dei partecipanti ai due carri. "La legge non è uguale per tutti", riportava un altro cartello a commento delle due figure.
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