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Bollette, Tabarelli: "Se quotazioni gas rimangono a 50 euro risparmi per 600 euro l'anno"

A fare i conti è il presidente di Nomisma. Il costo rimarrà ancora su livelli doppi rispetto alle medie degli anni precedenti

Tgcom

"Le bollette di luce e gas scenderanno con un risparmio di circa 600 euro sull'anno, se le quotazioni del gas rimarranno stabilmente sotto i 50 euro a megawattora. Ma il costo, che torna ai livelli di fine 2021, rimarrà ancora su livelli doppi rispetto alle medie degli anni precedenti". A fare i conti è il presidente di Nomisma Energia Davide Tabarelli che ipotizza un calo a inizio marzo del 17% del gas (con un risparmio su base annua di 234 euro) e del 25% il primo aprile per l'elettricità (con un alleggerimento di 363 euro annui).

"Forse - ammette Tabarelli - abbiamo esagerato con il panico lo scorso autunno".

La discesa del gas spinge al ribasso il prezzo dell'elettricità in tutta Europa e anche in Italia. Le bollette del gas, che sono determinate con un mese di ritardo, verranno decise a inizio marzo da Arera "ma con questi prezzi internazionali possiamo stimare un calo del 17% a 0,83 euro per metro cubo, livello che non si vedeva dall'estate del 2021", sottolinea Tabarelli.

La bolletta elettrica ha invece un diverso metodo di calcolo e viene fissata in anticipo per tutti i successivi tre mesi. Il prossimo aggiornamento dell'Arera ci sarà l'1 aprile. "Con questi prezzi possiamo sperare in una flessione del 25% a 40 cent per chilowattora", spiega ancora il presidente di Nomisma,

Il calo delle tariffe regolate "comprime il tasso di inflazione che a marzo scenderà pesantemente sotto il 10%", spiega il presidente di Nomisma, sottolineando che si tratta di "ottime notizie" per l'Italia, visto che è il "Paese più esposto, con il suo gigantesco debito, all'aumento del costo dei tassi di interesse". Tuttavia è "presto per dichiarare finita la crisi", avverte. "I prezzi internazionali del gas sono sempre il doppio delle medie di lungo termine e sono quasi 5 volte le quotazioni del gas degli Stati Uniti, dove, per tale ragione, i prezzi dell'energia sono enormemente più bassi di quelli che le famiglie e, soprattutto le imprese devono pagare in Europa", spiega Tabarelli.

"In una crisi così drammatica l'instabilità, ultimamente al ribasso, è l'unica certezza, pertanto occorre essere soddisfatti del calo, ma anche pronti a un possibile, per quanto ora improbabile, rimbalzo nelle prossime settimane", mette in guardia Tabarelli, suggerendo che per evitarlo "occorre continuare a diversificare, fare i rigassificatori, aumentare la produzione nazionale, tenere aperte ancora le centrali a carbone e spingere sulle rinnovabili". 

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