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Ucraina, Blinken: "Morti 200mila soldati russi" | Nato: "Più sostegno a Kiev, Putin non pianifica la pace"

Alla Conferenza di Monaco sulla Sicurezza il segretario di Stato americano Antony Blinken ha detto che "sono morti almeno 200mila soldati russi"

Ucraina, la donna di una delle foto simbolo della guerra un anno dopo

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La guerra in Ucraina giunge al 360esimo giorno. Alla Conferenza sulla Sicurezza di Monaco il segretario di Stato americano Antony Blinken ha detto che "sono morti almeno 200mila soldati russi" e che hanno lasciato il Paese "quasi un milione di militari". Il capo della Nato, Jens Stoltenberg, esorta a dare "più sostegno all'Ucraina con le armi che le servono per vincere e avverte: "Putin non pianifica la pace, ma nuove offensive". Intanto, secondo l'intelligence Usa, la Cina sta continuando a fornire alla Russia droni commerciali che aiutano Mosca nel conflitto (e non è escluso che al tempo stesso consentano a Pechino di raccogliere informazioni sul terreno)

  • 18 feb -

    Usa: la Cina continua a fornire droni commerciali alla Russia

    La Cina continua fornire alla Russia piccoli droni commerciali che stanno aiutando le forze del Cremlino nella guerra contro l'Ucraina. Lo rivelano fonti dell'intelligence occidentale al Wall Street Journal. Secondo il quotidiano, il Pentagono teme che i droni non stiano solo aiutando Mosca nel conflitto ma Russia, ma stiano consentendo a Pechino di raccogliere informazioni cruciali sul campo di battaglia.

  • 18 feb -

    Blinken: "Morti 200mila soldati russi" - VIDEO

  • 18 feb -

    Kiev: Russia lancia 16 attacchi in un giorno

    La Russia ha lanciato 16 attacchi missilistici contro l'Ucraina in un giorno. In particolare è stata colpita la regione di Donetsk. Lo afferma lo Stato maggiore dell'esercito ucraino, come riporta Ukrainska Pravda. "Di conseguenza, ci sono danni agli edifici residenziali e vittime tra la popolazione civile. Inoltre, il nemico ha lanciato 4 attacchi aerei ed effettuato più di 30 attacchi da più lanciarazzi", afferma l'esercito di Kiev.

  • 18 feb -

    Blinken: 200mila soldati russi morti in Ucraina

    "Dalle nostre valutazioni risulta che almeno 200mila soldati russi sono morti in Ucraina". Lo ha detto Antony Blinken a Monaco. "Quasi un milione di russi hanno lasciato il Paese dall'inizio dell'invasione", ha sottolineato il segretario di Stato americano. "Questo è quello che Putin ha fatto alla Russia".

  • 18 feb -

    Sunak: raddoppiare sostegno militare

    "E' il momento di raddoppiare il nostro sostegno militare" all'Ucraina. Lo ha detto il premier britannico Rishi Sunak parlando a Monaco subito dopo la vicepresidente Usa Kamala Herris. Puntin, ha poi aggiunto, "sta scommettendo" sulla nostra tenuta, ma "noi dobbiamo dimostrargli che sta sbagliando" dando all'Ucraina tutto il sostegno necessario e lavorando per assicurare la sua protezione anche sul lungo termine.

  • 18 feb -

    Blinken accusa: Russia ha commesso crimini contro umanità

    Gli Stati Uniti hanno stabilito "formalmente" che la Russia ha commesso "crimini contro l'umanita'" in Ucraina. Lo ha annunciato il segretario di Stato americano Antony Blinken precisando che Washington è arrivata a questa conclusione "sulla base di un'attenta analisi delle leggi e dei fatti disponibili". Tra i crimini contro l'umanità commessi dalle forze di Mosca, "esecuzione di uomini, donne e bambini ucraini; tortura di civili detenuti, stupri e deportazioni in Russia centinaia di migliaia di ucraini, compresi bambini che sono stati separati con la forza dalle loro famiglie".

  • 18 feb -

    Kuleba: alla fine riceveremo i caccia, questione di tempo

    "L'Ucrina riceverà gli aerei. È una questione di tempo. Capiamo che serva tempo. E sono sicuro che la Gran Bretagna avrà un ruolo in questo". Lo ha detto Dmitro Kuleba a Monaco, sottolineando che la cosa importante è iniziare gli addestramenti il prima possibile.

  • 18 feb -

    Kuleba: vogliamo la pace ma non a tutti i costi

    "Abbiamo inizato qui una importante settimana. Noi stiamo combattendo sul terreno ma vogliamo anche la pace. Non una pace a tutti i costi però. Non ai costi degli ucraini. Non più Minsk. Non più linee di contatto. Abbiamo visto che queste cose non fermano la Russia". Lo ha detto Dmytro Kuleba a Monaco, in conferenza stampa.

  • 18 feb -

    Harris: Putin sbaglia se conta sul fattore tempo

    Putin "sbaglia se pensa che il tempo giochi in suo favore". Lo ha detto la vicepresidente Usa Kamal Harris parlando a Monaco. Se il leader russo conta su questo fattore per fiaccare l'azione in difesa dell'Ucraina "sta commettendo un grande errore", ha detto ancora Harris confermando il pieno e rafforzato sostegno americano al presidente Zelensky e al popolo ucraino.

  • 18 feb -

    Sunak: insufficiente la risposta all'aggressione

    "La risposta della comunità internazionale all'aggressione russa contro l’Ucraina non è stata abbastanza forte". Lo ha detto il premier britannico Rishi Sunak parlando a Monaco. Per questo "serve un nuovo trattato da siglare a Vilnius in occasione del prossimo vertice Nato, per proteggere l'Ucraina anche da future aggressioni". 

  • 18 feb -

    Mosca: "Conquistata Gryanikovka nella regione di Kharkiv"

    Le unità del gruppo occidentale delle truppe russe avrebbero conquistato il villaggio di Gryanikovka, nella regione di Kharkiv, durante l'offensiva lanciata in direzione di Kupyansk. Lo riporta l'agenzia di stampa russa Ria Novosti, citando il ministero della Difesa. 

  • 18 feb -

    Harris: "Dopo un anno Kiev resiste, Nato più forte che mai"

    "A un anno dall'inizio della guerra sappiamo che Kiev resiste ancora. La Russia è indebolita. L'Alleanza atlantica è più forte che mai". Lo ha detto la vicepresidente Usa Kamala Harris al vertice di Monaco. 

  • 18 feb -

    Tajani a Kuleba: mai cambiata la posizione dell'Italia su Kiev

    "Ho incontrato a Monaco, a margine della riunione del G7, il ministro degli esteri ucraino Dmytro Kuleba. La posizione del governo italiano a difesa dell'Ucraina e in favore di una pace giusta non è mai cambiata". Lo scrive il ministro degli Esteri Antonio Tajani su Twitter, postando le foto del faccia a faccia con il collega ucraino. 

  • 18 feb -

    Wang Yi annuncia un'iniziativa cinese per la pace in Ucraina

    "Presenteremo qualcosa. E cioè la posizione cinese sul superamento della crisi dell'Ucraina". Lo ha detto il capo della diplomazia del Partito comunista cinese Wang Yi a Monaco, dove ha affermato che Pechino si spenderà per la pace in Ucraina. "La pace deve avere una chance", ha continuato. 

  • 18 feb -

    Wang Yi: "No a guerre nucleari, nessuno vince"

    "Non ci devono essere guerre nucleari, nessuno vincerebbe". Lo ha detto il cinese Wang Yi a Monaco. "Va evitata una catastrofe nucleare. Perciò ci dobbiamo impegnare insieme contro l'uso di armi chimiche e biologiche". 

  • 18 feb -

    Von der Leyen: "Raddoppiare il sostegno militare a Kiev"

    Gli alleati devono "raddoppiare" il sostegno militare all'Ucraina. Lo ha detto la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen a Monaco. "Dobbiamo raddoppiare e dobbiamo continuare il sostegno davvero massiccio che è necessario (così) che questi piani imperialistici di Putin falliscano completamente", ha affermato von der Leyen.

  • 18 feb -

    Nato: "Il rischio maggiore è che la Russia vinca"

    "Alcuni sono preoccupati che il nostro impegno in Ucraina possa portare a una escalation. Non c'è nessuna opzione priva di rischi. Ma il più grande pericolo è che Putin vinca. Questo renderebbe il mondo più vulnerabile". Lo ha detto il capo della Nato Jens Stoltenberg a Monaco. 

  • 18 feb -

    Stoltenberg: "Più sostegno a Kiev, Putin non pianifica la pace"

    "Dobbiamo mantenere e aumentare il sostegno all'Ucraina. Putin non sta pianificando la pace, ma nuove offensive. E non ci sono segnali che lui abbia cambiato le sue ambizioni. Cerca contatti con altri regimi autoritari come Iran e Corea del Nord. Dobbiamo fornire all'Ucraina quello che le serve per vincere". Lo ha detto il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg. 

  • 18 feb -

    Wang Yi: la Cina vuole fare del mondo un posto più sicuro

    "La Cina vuole rendere il mondo un posto più sicuro". Lo ha detto il ministro degli Esteri di Pechino Wang Yi a Monaco. "Vogliamo lasciarci indietro la mentalità della guerra fredda", ha aggiunto, affermando che in questo momento storico si è tornati indietro a quella situazione. 

  • 18 feb -

    Cina: "Tutti rispettino il principio di integrità territoriale"

    "Tutti i Paesi devono attenersi al principio della sovranità e della integrità territoriale. E non deve esserci in questo una doppia morale". Lo ha detto il ministro degli Esteri cinese Wang Yi, intervenendo alla conferenza sulla sicurezza di Monaco, citando anche il caso di Taiwan e dicendo di essere contrario ai separatismi. 

  • 18 feb -

    Pechino: sull'Ucraina siamo per la pace e per il dialogo

    "Sulla questione dell'Ucraina, noi saremo dalla parte del dialogo e della pace". Lo ha detto il ministro degli Esteri cinese Wang Yi alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco. 

  • 18 feb -

    Von der Leyen: "Non accetteremo mai una guerra imperialista"

    "Quello che dobbiamo fare è chiarire che noi non accetteremo mai una guerra imperialista e che non accetteremo che il presidente Putin calpesti il diritto internazionale con i piedi. E che la carta internazionale dei diritti deve essere rispettata". Lo ha detto la presidente della commissione Ue, Ursula von der Leyen, a Monaco. "Non è accettabile che i panzer vengano inviati per conquistare un Paese".

    Ansa
  • 18 feb -

    Von der Leyen: "Putin deve fallire, Ucraina deve vincere"

    "Dobbiamo fare pressione per fare in modo che le mire imperialistiche della Russia falliscano e che l'Ucraina vinca". Lo ha detto la presidente della commissione Ue, Ursula von der Leyen, a Monaco. "E dobbiamo fare in modo che l'Ucraina possa avere munizioni standard. Non può essere che si debbano aspettare mesi e anni per inviare obici. Possiamo raggruppare l'industria militare europea e cercare di capire cosa serve. Dobbiamo fare la stessa cosa che abbiamo fatto nella pandemia. Quando abbiamo chiesto all'industria farmaceutica di cosa avesse bisogno", ha concluso.

  • 18 feb -

    VIDEO - Il viceministro Cirielli: "La Russia sembra intenzionata a continuare"

  • 18 feb -

    Attacco missilistico russo, due esplosioni a Khmelnytskyi

    Due esplosioni sono state udite a Khmelnytskyi, città dell'Ucraina occidentale, dopo che questa mattina si sono attivate le sirene di allerta antiaerea a causa di un nuovo attacco missilistico russo. A riferirlo il governatore della regione di Mykolaiv, Vitaliy Kim, secondo cui in giornata ci saranno interruzioni di corrente precauzionali per limitare i danni alla rete elettrica. L'allerta aerea al momento è rientrata e le sirene di allerta sono state spente.

  • 18 feb -

    Usa: "Monitorati tentativi di Mosca di aggirare le sanzioni"

    Il vicesegretario al Tesoro americano, Wally Adeyemo, intende avvertire la Russia che gli Stati Uniti stanno monitorando i loro tentatvi di aggirare le sanzioni imposte dopo l'invasione dell'Ucraina. Lo riferisce la Cnn che ha preso visione di un discorso che il vicesegretario terrà martedì prossimo al Council on Foreign Relations. "Sappiamo che la Russia sta cercando attivamente modi per aggirare le misure e ha dato incarico i suoi servizi di intelligence - Fsb e Gru - di trovarli", si legge nell'intervento che il funzionario del Tesoro terrà a pochi giorni dal primo anniversario della guerra in Ucraina.

  • 18 feb -

    Usa assegnano contratto da un miliardo per munizioni

    Il Pentagono ha annunciato di aver assegnato un contratto da quasi un miliardo di dollari per aumentare la produzione di proiettili di artiglieria da 155 mm che vengono utilizzati in grandi quantità dall'Ucraina. La commessa dovrà esser distribuita tra General Dynamics Ordnance & Tactical Systems e American Ordnance LLC, l'obietitvo è produrre tra le 12mila e 20mila munizioni al mese.

  • 18 feb -

    Sunak: "La Nato cambi il Trattato per garantire Kiev"

    Rishi Sunak chiederà ai leader mondiali di garantire una "pace duratura" per l'Ucraina con l'istituzione di una nuova carta della Nato per aiutare il Paese a difendersi "ancora e ancora" di fronte a qualsiasi futura dichiarazione di guerra da parte della Russia. Lo riferisce il Guardian. Fresco di aver ospitato il presidente ucraino, Volodymyr Zelenskiy, nel Regno Unito la scorsa settimana, Sunak dovrebbe invitare i Paesi a "raddoppiare il nostro sostegno militare" e avvertire che sono in gioco "la sicurezza e la sovranità di ogni nazione".

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