Dopo che giovedì sera è stato centrato il "sei" da record del Superenalotto, continuano i brindisi e i festeggiamenti al "Paradiso delle Stelle", il bar tabacchi di Atripalda, in provincia di Avellino, dove sono state acquistate le sei quote del sistema vincente che permesso ad altrettanti vincitori oltre quattro milioni di euro ciascuno. Il jackpot da 371 milioni di euro è stato vinto tramite un sistema da 90 schede. Ancora aperta la "caccia" ai vincitori.
"Caccia" ai vincitori -
Il bar si trova sulla via Appia, una strada centrale molto frequentata e trafficata, al confine con il territorio del comune di Avellino, ed è gestito dai proprietari, Mario e Arano Coppola, padre e figlio. Nella cittadina si sprecano le ipotesi su chi possano essere i possibili vincitori: finora nessuno ha inviato alcun messaggio di ringraziamento, neppure anonimo, alla ricevitoria per condividere la gioia della vincita.
Ricevitoria da record -
Nello stesso bar che oggi detiene il record delle vincite, oltre 25 milioni sui complessivi 371 del jackpot in palio, alcuni anni fa sono state incassate due vincite da un milione e 100mila euro con un biglietto costato sette euro.
Le vincite in provincia di Macerata -
Cinque quote del sistema vincente del SuperEnalotto - per un totale di oltre 20 milioni di euro - sono state vendute nel bar pasticceria Dolce Forno di via Mainini a Montecassiano, in provincia di Macerata. A confermare la vincita è la signora Barbara, moglie del titolare, che ad AgiproNews rivela: "Due dei cinque vincitori sono nostri clienti abituali, questa mattina sono passati a ringraziarci e a festeggiare insieme a noi. Colazione e 4 milioni di euro", scherza. "Si tratta di due giovani lavoratori con famiglia: possiamo dire che questo premio è finito nel posto giusto", aggiunge. "Siamo felici per loro e speriamo anche in un piccolo regalo". Le Marche si confermano una Regione fortunata: alle cinque quote vendute a Montecassiano si aggiunge anche una vincita centrata a Montegranaro, in provincia di Fermo. La stessa provincia che registrò l'ultimo "6", quasi due anni fa: il 22 maggio 2021, infatti, furono assegnati 156,2 milioni nel piccolo borgo di Montappone.