AD ATLANTA

Bruce Springsteen lancia la sua chitarra durante un concerto e colpisce un tecnico in testa

E intanto continua la polemica per il concerto a Ferrara: ambientalisti sul piede di guerra

© Da video

Bruce Springsteen lancia la sua chitarra durante un concerto e colpisce in testa il tecnico. E' successo alla State Farm Arena di Atlanta, in Georgia, qualche giorno fa e il video, ripreso da alcuni fan del pubblico, ha fatto il giro del web. Il "lancio della chitarra" è un gesto che il Boss ripete quasi a ogni live, ma questa volta qualcosa non ha funzionato. Uno sbaglio di traiettoria o il calcolo errato della potenza del tiro e Kevin Buell, collaboratore del musicista, invece che afferrare la Fender Telecaster di Springsteen ha mancato la presa ed è caduto a terra dopo essere stato colpito in testa dallo strumento.

 

Mentre la sua E Street Band continuava a suonare, pur guardando con preoccupazione quanto era avvenuto, il rocker del New Jersey è andato a sincerarsi che il suo storico tecnico delle chitarre stesse bene per poi far ritorno al centro del palco, dove ha scherzato con il pubblico dicendo: "Un uomo a terra".

Nessun danno per il roadie, Kevin Buell, che svolge il suo ruolo di tecnic della chitarra per Springsteen, pare, da oltre 30 anni. 

Il tour italiano e le polemiche -

 Intanto è sold out per il tour italiano del Boss ma prosegue la polemica per la dara di Ferrare. 

Giovedì 18 maggio Springsteen si esibirà al Parco Urbano Giorgio Bassani di Ferrara, domenica 21 maggio al Circo Massimo di Roma e martedì 25 luglio al Prato della Gerascia, all’interno dell’Autodromo Nazionale di Monza.

Ed è proprio il concerto a Ferrara, nel parco Bassani, ex tenuta di caccia dei signori Estensi, a provocare qualche problema e a suscitare le preoccupazioni degli ambientalisti, convinti che il rumore del concerto del Boss disturbi i volatili, che nidificano proprio a maggio. Il comitato "Save the park" ha lanciato online, sulla piattaforma Change.org, persino una raccolta firme, che ha collezionato circa 43mila adesioni, per spostare l'evento in un altro posto.
La richiesta di spostamento risale già a giugno scorso, quando Springsteen aveva annunciato le date e le location dei suoi concerti in Italia. Associazioni ambientaliste e animaliste ferraresi oltre che singoli cittadini, avevano dato vita al comitato "Save The Park", che si era dichiarato subito contrario all’utilizzo, per il concerto, del parco Urbano, proprio per preservarne l’aspetto faunistico e paesaggistico. L'alternativa proposta era stata quella di utilizzare l’area a sud della città dove sorge l’Aeroclub Volovelistico Ferrarese.

La protesta è giunta solo pochi giorni fa in consiglio comunale a Ferrara, dove ha trovato l'approvazione della consigliera comunale estense del gruppo misto, Anna Ferraresi, da sempre impegnata per la tutela ambientale. 

La mozione è stata però bocciata dal consiglio comunale e il sindaco di Ferrara Alan Fabbri ha voluto calmare gli animi spiegando che il tutto si svolgerà nel pieno rispetto delle esigenze ambientali e a capienza ridotta rispetto ai concerti di Monza e Roma.

Lo stesso Comune di Ferrara ha persino portato il caso davanti al TAR per dimostrare che è tutto è in regola, affidando al Tribunale l'ultima parola su un evento già da tempo andato tutto esaurito.