Matthew McConaughey si starebbe preparando alla corsa per la Casa Bianca nel 2028. Alcune fonti rivelano ai media Usa che l'attore premio Oscar per "Dallas Buyers Club" avrebbe già messo insieme una squadra per gestire le finanze e la strategia per una candidatura fra sei anni. Le fonti non hanno chiarito con quale partito scenderebbe in campo, o se punta a correre da indipendente.
L'impegno politico -
Matthew McConaughey era stato protagonista a giugno 2022 di un appello contro le stragi da armi da fuoco negli Stati Uniti, seguito alla sparatoria nella scuola elementare della città natale di Uvalde in Texas. In quella circostanza l’attore aveva tenuto un lungo discorso alla Casa Bianca e succesivamente aveva dichiarato che la sua corsa alle presidenziali fosse "inevitabile". "Non l’ho scelta io. È lei che ha scelto me", criticando la lentezza della politica statunitense per una nuova legge sulle armi. Ma l'attore già nel 2021 aveva pensato di scendere in politica, quando si era ipotizzato che iniziasse la corsa per la carica di governatore del Texas. "È qualcosa cui ho pensato per 20 anni, e so cosa voglio fare, ma mi sto tenendo stretto la mia risposta? No. È una nuova leadership per la quale ho davvero diligentemente studiato, esaminato, interrogandomi su cosa sia, cosa sarebbe per me", aveva rivelato all'epoca.
La paura della moglie -
A proposito della notizia della sua possibile candidatura alla Casa Bianca, la moglie Camila Alves, però, stando alle fonti, non sembra essere molto entusiasta: ha paura che il loro matrimonio ne soffra. "Camila ha convinto Matthew ad allontanarsi dalla recitazione in modo che potesse essere un padre più presente, e ora teme che la candidatura alla presidenza lo consumerà e rischi di fare a pezzi la loro famiglia", ha spiegato una fonte. McConaughey non recita in un film da "The Gentlemen" del 2019, e negli ultimi anni si è concentrato sulla crescita dei figli Levi, 14 anni, Vida, 13 e Livingston, 10.