TEMPO REALE
Zelensky: "Temporeggiare avvantaggia Putin" | Wagner: "Conquistato un villaggio strategico a nord di Bakhmut"
Macron: "L'Europa si armi se vuole difendersi". Tajani: "L'Ue difenderà la libertà e l'indipendenza dell'Ucraina".
Ucraina, la donna di una delle foto simbolo della guerra un anno dopo
La guerra in Ucraina giunge al 359esimo giorno. Per Zelensky, "il Cremlino può distruggere la pace di tutti presenti. Se le decisioni del mondo vanno a rilento, Putin se ne avvantaggia". Macron: "L'Europa si armi se vuole difendersi". Intanto i russi attaccano una zona residenziale di Bakhmut e il gruppo Wagner annuncia di aver preso il controllo dello strategico villaggio di Paraskovievka, a nord della città. Tajani: "L'Europa difenderà la libertà e l'indipendenza dell'Ucraina".
momenti principali
-
17 feb -
-
17 feb -
-
17 feb -
-
17 feb -
-
17 feb -
-
17 feb -
-
17 feb -
-
17 feb -
-
17 feb -
-
17 feb -
-
17 feb -
Sunak a Monaco: "La Nato cambi il Trattato per garantire Kiev"
La Gran Bretagna propone un cambiamento del Trattato Atlantico della Nato per proteggere l'Ucraina da una futura aggressione russa, garantendo a Kiev un sostegno "a lungo termine". E' quanto il premier britannico Rishi Sunak afferma nel suo discorso in programma domani alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco, come anticipato da una nota di Downing Street. "Dobbiamo dimostrare che rimarremo al loro fianco, disposti e in grado di aiutarli a difendere il loro Paese ancora e ancora", aggiunge il primo ministro. Sunak lancia anche un appello ai Paesi alleati per "raddoppiare" il sostegno militare a Kiev.
-
17 feb -
Usa: "Novemila uomini della milizia Wagner uccisi in due mesi"
Novemila uomini della milizia Wagner sono stati uccisi in due mesi e mezzo, dallo scorso dicembre. Lo ha detto il portavoce del consiglio per la Sicurezza nazionale americana, John Kirby, in un briefing con la stampa. Quanto a Bakhmut il funzionario della Casa Bianca ha detto che "negli ultimi giorni i russi hanno fatto progressi ma la città non ha un reale valore strategico".
-
17 feb -
Usa: prossima settimana telefonata Biden-Meloni
La prossima settimana Joe Biden avrà colloqui telefonici sull'Ucraina con la premier italiana Giorgia Meloni, il cancelliere tedesco Olaf Scholz, il presidente francese Emmanuel Macron e il primo ministro britannico Rishi Sunak. Lo ha detto il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale Usa, John Kirby, in un briefing con la stampa.
-
17 feb -
Zelensky: se il mondo temporeggia avvantaggia Putin - VIDEO
-
17 feb -
Macron: "L'Europa si armi se vuole difendersi"
"Se l'Europa vuole poter difendere l'Europa deve armarsi. Dobbiamo reinvestire massicciamente nella difesa europea". Lo afferma il presidente francese, Emmanuel Macron.
-
17 feb -
Wagner: "Conquistato un villaggio strategico a nord di Bakhmut"
I miliziani russi della Wagner hanno preso "completamente il controllo" dell'insediamento di Paraskovievka, situato immediatamente a nord di Bakhmut sull'autostrada M-03, l'unica importante via di rifornimento rimasta finora per le truppe ucraine rimaste a difendere la città. Lo ha affermato il capo della milizia privata, Yevgeny Prigozhin: "Nonostante pesanti perdite, i nostri eroi hanno occupato l'intero territorio di Paraskovievka".
-
17 feb -
Tajani: Ue difende Kiev per difendere diritto e libertà
"L'Europa vuole essere portatrice di pace, dello stato di diritto. Difendiamo la libertà e il diritto internazionale e per questo difendiamo l'Ucraina, è un Paese candidato e vogliamo che anche li' arrivi la pace". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani alla presentazione dello spazio "Esperienza Europa" a Roma, dedicato a David Sassoli. "Se noi aiutiamo quel Paese lo facciamo perché noi vogliamo che non ci sia una resa ma perché ci sia una trattativa", aggiunto Tajani lanciando un appello ad "essere ottimisti, dobbiamo impegnarci tutti noi perché si arrivi a un accordo".
-
17 feb -
Macron: non è ancora l'ora del dialogo con la Russia
"Nessuno può cambiare la geografia della Russia E nessuno può cambiare il fatto che la Russia è parte dell'Europa. E potrà esserci pace in Europa solo se ci sarà una risposta alla questione russa". Lo ha detto Emmanuel Macron a Monaco. "Ho sempre avvertito: non dobbiamo essere naive e farla facile". "E dobbiamo portare avanti il dialogo dove possibile. Anche se questa non è ancora l'ora del dialogo", ha continuato.
-
17 feb -
Tajani: Ue difende Kiev per difendere diritto e libertà
"L'Europa vuole essere portatrice di pace, dello stato di diritto. Difendiamo la libertà e il diritto internazionale e per questo difendiamo l'Ucraina, è un Paese candidato e vogliamo che anche lì arrivi la pace". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani alla presentazione dello spazio "Esperienza Europa" a Roma, dedicato a David Sassoli. "Se noi aiutiamo quel Paese lo facciamo perché noi vogliamo che non ci sia una resa ma perché ci sia una trattativa", aggiunto Tajani lanciando un appello ad "essere ottimisti, dobbiamo impegnarci tutti noi perché si arrivi a un accordo".
-
17 feb -
Macron: guerra coinvolge tutti, Russia unica responsabile
"Questa guerra non coinvolge solo l'Ucraina. Ci coinvolge tutti. Non ci sono scuse per questa guerra di aggressione. La Russia è l'unica responsabile di questa crisi". Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron nel suo intervento alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco di Baviera.
-
17 feb -
Scholz: "Chi può mandare tank a Kiev lo faccia ora"
"Chi può mandare tank all'Ucraina lo faccia adesso". Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz, nel suo intervento a Monaco. "Nella politica sulle armi l'Unione europea deve remare nella stessa direzione", ha aggiunto.
-
17 feb -
Scholz: "Non vogliamo escalation ma sosteniamo Kiev"
"Abbiamo la preoccupazione che non si arrivi a una guerra fra la Nato e la Russia. Continueremo a mantenere l'equilibrio fra il migliore sostegno possibile all'Ucraina e l'evitare una escalation non voluta. E sono contento e grato del fatto che anche il presidente Biden e molti altri alleati la pensino esattamente come me". Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Schoz, intervenendo alla conferenza di sicurezza di Monaco.
-
17 feb -
Zelensky: non c'è alternativa a vittoria e Kiev in Ue-Nato
"Non c'è nessuna alternativa, l'Ucraina deve vincere. Non c'è nessuna alternativa, l'Ucraina deve diventare membro dell'Ue. Non c'è alternativa: l'Ucraina deve entrare nella Nato". Lo ha detto Volodymyr Zelensky.
-
17 feb -
Zelensky: se il mondo temporeggia avvantaggia Putin
"Il Cremlino può distruggere la pace di tutti presenti. Se le decisioni del mondo vanno a rilento, Putin se ne avvantaggia". Lo ha detto Volodymyr Zelensky intervenendo a Monaco.
-
17 feb -
Zelensky: il Golia russo può perdere quest'anno
"Noi tutti siamo il mondo libero. E non c'è alcuna alternativa: dobbiamo vincere contro Golia". Lo ha detto il leader ucraino Voldymyr Zelensky intervenendo a Monaco in un collegamento video. "Il Golia russo ha appena iniziato a perdere. Golia può perdere quest'anno. Non abbiamo alternativa alla nostra risolutezza", ha aggiunto.
-
17 feb -
Medvedev: il clown di Kiev firmerà ciò che gli viene detto
"Il clown supremo ucraino non dovrà negoziare, dovrà solo firmare quello che gli viene detto". Sul suo canale Telegram, l'ex presidente russo Dmitry Medvedev ha risposto al presidente ucraino Volodymyr Zelensky che, in un'intervista alla Bbc, aveva escluso negoziati con quello russo Vladimir Putin. Medvedev ha aggiunto che comunque anche un accordo non varrà molto, ricordando gli accordi di Minsk firmati dal precedente presidente ucraino Petro Poroshenko e poi disattesi. "Ogni nuovo clown a Kiev cancella l'eredità del predecessore e comincia un nuovo spettacolo circense", conclude
Medvedev. -
17 feb -
La Russia schiera 11 navi da guerra nel Mar Nero
La Marina russa ha aumentato da sette a undici il numero di navi da guerra schierate nel Mar Nero, tre delle quali trasportano missili da crociera Kalibr, la cui salva totale è di circa 24 missili. Lo ha riferito l'ufficio stampa delle forze navali ucraine. Un'altra nave da combattimento della Federazione si trova nel Mar d'Azov e altre dieci sono nel Mediterraneo, cinque delle quali sono portaerei Calibre, la cui salva totale è di 72 missili.
-
17 feb -
Kiev: 10mila soldati russi al confine con Sumy
Diecimila soldati russi sono concentrati nel territorio russo al confine di Sumy, nell'Ucraina nord orientale. Lo riferisce il Times che cita soldati ucraini di guardia nella regione. "Dall'altra parte del confine con Sumy, sono concentrati 10.000 soldati russi. Questa è la più grande concentrazione che ci sia mai stata qui", riporta il Times citando il tenente delle forze armate ucraine Andrii Gulakov. Gulakov ha aggiunto che i russi hanno costruito un ospedale da campo nella loro sede e questo indica il fatto che i russi stanno pianificando azioni offensive.
-
17 feb -
I russi attaccano Bakhmut: 5 morti - VIDEO
-
17 feb -
Intelligence Nato: "Mosca fatica a montare l'offensiva"
I russi stanno affrontando "enormi difficoltà" nel mettere in piedi l'offensiva di febbraio in occasione del primo anniversario del conflitto in Ucraina. È quanto riporta l'intelligence Nato sugli ultimi sviluppi. A Bakhmut gli ucraini sono "sotto pressione" ma i russi stanno pagando "costi astronomici" in termini di vite umane, con circa "2.000 soldati" morti solo lo scorso weekend per strappare "pochi metri". L'offensiva poi non si sta dipanando lungo tutto il fronte ma su "piccoli punti di pressione". Le truppe russe sono "male equipaggiate e mal addestrate" e al momento gli ucraini sembrano avere la situazione "sotto controllo".
-
17 feb -
Mosca: missili su Ucraina hanno colpito fabbriche militari
Gli attacchi missilistici russi di ieri sull'Ucraina hanno colpito "aziende che rifornivano di carburante e munizioni le forze ucraine" e hanno centrato gli obiettivi. Lo afferma il ministero della Difesa di Mosca. Di conseguenza, aggiunge il ministero, citato dall'agenzia Ria Novosti, "la fornitura alle unità delle forze armate ucraine è stata scompaginata e le capacità di produzione di esplosivi e carburante solido per missili in Ucraina sono state significativamente ridotte".
-
17 feb -
Mosca: il coinvolgimento della Nato nel conflitto è massimo
Il coinvolgimento dei paesi della Nato nel conflitto in Ucraina è massimo: lo ha dichiarato la portavoce del Ministero degli Esteri russo Maria Zakharova durante un briefing, come riporta la Tass. "I Paesi della Nato stanno facendo gli innocenti, cercando di dimostrare che non sono parte del conflitto (ucraino, ndr). Il coinvolgimento (dei Paesi della Nato) è massimo, hanno svolto attività provocatorie per molti anni. Ora controllano direttamente la leadership del regime di Kiev".
-
17 feb -
La protesta di due reporter italiani: "Bloccati da autorità Kiev"
In Ucraina esplode il caso di due giornalisti italiani collaboratori di testate tv, privati dell'accredito e bloccati a Kiev da molti giorni dopo essere stati bloccati anche nel Donbass. Sono in attesa di un interrogatorio dei Servizi segreti ucraini (Sbu): dalle colonne del Manifesto, Andrea Sceresini e Alfredo Bosco hanno pubblicato la loro testimonianza. "Il 6 febbraio, mentre eravamo di ritorno dal fronte di Bakhmut, dove abbiamo realizzato un reportage per Rai3, il ministero della Difesa ucraino ci ha notificato la sospensione degli accrediti giornalistici. La sospensione degli accrediti - che ci erano stati regolarmente rilasciati nel marzo 2022 - comporta l'impossibilità di muoversi liberamente nel Paese, specie nelle zone vicino al fronte, e il rischio concreto di essere arrestati al primo posto di blocco. Di fatto, questo provvedimento ci ha messo nella totale impossibilità di lavorare e ha posto seriamente a rischio la nostra incolumità".
-
17 feb -
007 Gb: rimasto ucciso 50% detenuti reclutati da Wagner
Secondo l'intelligence britannica, i reclutati tra i detenuti russi dal gruppo di mercenari Wagner hanno subito il 50% di perdite: uno su due di loro sarebbe rimasto ucciso in battaglia in Ucraina. Si legge nel report quotidiano del ministero della Difesa britannico pubblicato su Twitter.
-
17 feb -
Intelligence Gb: in Ucraina morti fino a 60mila soldati russi
Le forze russe e quelle mercenarie legate a Mosca hanno subito in Ucraina qualcosa come 40-60mila morti. Lo ha stimato il ministero della Difesa britannico nella sua quotidiana valutazione d'intelligence, secondo la quale tra morti e feriti le perdite di militari russi e di contractor privati militari ammontano a 175mila-200mila. Secondo il ministero, il tasso delle perdite russe è "significativamente cresciuto da settembre 2022, quando è stata imposta la `parziale mobilitazione` dalle autorità russe".
-
17 feb -
Ucraina, Wang: cercare soluzione accettabile per tutti
Di fronte a una situazione complicata come quella della guerra in Ucraina bisogna insistere per trovare una "soluzione accettabile per tutti". E' quanto ha detto il capo della diplomazia del Partito comunista cinese, Wang Yi, nel colloquio avuto giovedì a Roma con il ministro degli Esteri Antonio Tajani. "Quello che la Cina ha sempre fatto è di promuovere la pace e i negoziati", ha affermato Wang, secondo una nota della diplomazia cinese diffusa nella notte. Quanto più complicata è la situazione, "tanto più ènecessario insistere negli sforzi politici e diplomatici per trovare una soluzione accettabile per tutte le parti".
-
17 feb -
Ucraina, russi attaccano zona residenziale Bakhmut: 5 morti e 9 feriti
Le forze russe hanno colpito una zona residenziale a Bakhmut, nell'oblast di Donetsk, con artiglieria e Grad Mlrs. Lo riferisce The Kyiv Independent che cita l'ufficio del procuratore generale. L'attacco ha ucciso cinque persone, ne ha ferite nove e ha danneggiato molti edifici residenziali.
-
17 feb -
Mosca: sostegno attacco Crimea è conferma coinvolgimento Usa
"Le dichiarazioni rilasciate da un alto funzionario del Dipartimento di Stato (il sottosegretario per gli affari politici Victoria Nuland, ndr) in merito al sostegno agli attacchi dell'Ucraina in Crimea sono una chiara conferma del fatto che gli Stati Uniti sono direttamente coinvolti nel conflitto. Mosca considera questa posizione come una chiara manifestazione dell'atteggiamento bellicoso nei suoi confronti". Lo dichiara - secondo quanto riferito dalla Tass - il portavoce dell'ambasciata russa negli Stati Uniti, Igor Girenko.
-
17 feb -
Discorso di Biden sull'anniversario dell'invasione Ucraina il 21 febbraio, come Putin
Joe Biden terrà un discorso in vista del primo anniversario dell'inizio della "brutale e non provocata invasione dell'Ucraina" il 21 febbraio al Castello reale di Varsavia, alle 17:30 locali. Lo rende noto la Casa Bianca. E' lo stesso giorno in cui è previsto il discorso di Vladimir Putin, una sorta di sfida a distanza. Biden affronterà "il modo in cui gli Stati Uniti hanno mobilitato il mondo per sostenere il popolo ucraino mentre difende la sua libertà e democrazia, e come continueremo a stare con il popolo ucraino per tutto il tempo necessario".
-
17 feb -
Ucraina contro Financial Times: fa propaganda per i russi
Il ministero degli Esteri ucraino chiede al Financial Times di avviare un'indagine editoriale sul un reportage del giornale che parlava di un incremento del traffico di armi, persone e merci in Moldavia dal territorio dell'Ucraina, ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri ucraino Oleg Nikolenko detto giovedi'. L'articolo non sarebbe altro, dice Kiev, che progaganda a favore della Russia.
-
17 feb -
Zelensky alla Berlinale: "La Russia rivuole il muro"
"La cultura può parlare contro il male o fare silenzio, la "Berlinale ha fatto una scelta". "Ci sono migliaia di chilometri tra di noi, ma siamo fianco a fianco, non c'è un muro tra di noi". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, parlando in diretta video all'apertura della Berlinale. "Wim Wenders abbattè il muro di Berlino prima che cadesse", con gli angeli di "Il cielo sopra Berlino", ha detto Zelensky, aggiungendo che "oggi la Russia vuole costruire un muro in Ucraina, tra noi e l'Europa", tra la civiltà e tirannia, tra la libertà e la tirannia. Ma l'Ucraina resisterà e protegge la stessa Europa".
-
17 feb -
Zelensky: non concederemo mai territori ucraini ai russi
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky dice in un'intervista alla Bbc che non concederà territori in nessun accordo di pace perché altrimenti "la Russia continuerebbe a tornare".
SU TGCOM24