Si era svelata al pubblico lo scorso settembre a Parigi, presentandosi come la nuova idea di mobilità elettrica secondo la Casa francese. Questo prototipo intende offrire delle soluzioni per agevolare la risoluzione di alcuni problemi in cui oggi si trova impigliata l’automobile elettrica.
Oli bada all’essenziale -
Così, come già mostrato con il progetto Ami, lo scopo del Costruttore francese è, anche in questa occasione, offrire praticità e massima fruibilità all’utente dell’auto elettrica. Oli è una crossover compatta con un peso di poco superiore ai 1.000 kg e offre un’autonomia dichiarata di 400 chilometri, con un prezzo di listino stimato in una cifra di circa 25.000 euro. Il contenimento del peso è stato fortemente voluto per ridurre i consumi di corrente e sfruttare al meglio la capacità della batteria (Oli ha un accumulatore di 40 kWh). Per contenere il peso utilizza materiali innovativi per la carrozzeria e per gli interni, ad esempio il tetto e i rivestimenti del bagagliaio sono di cartone alveolare riciclato, i sedili sono costituiti da un telaio tubolare e hanno un’imbottitura traforata, mentre i pannelli delle portiere non sono rivestiti ma adottano una rete e un bracciolo morbido.
© Ufficio stampa Citroën
Ricorda la Ami -
Quando si guarda da fuori, non si può negare la sua originalità e non si può dimenticare la Ami. Risaltano all’attenzione le luci anteriori e posteriori uguali, stesso discorso per i paraurti. Dietro ha i montanti molto spioventi che danno vita a una zona di carico simile a quella dei pick-up. Le portiere non hanno i finestrini elettrici, mentre il parabrezza verticale è una soluzione che aiuta a difendersi dal caldo estivo (secondo quanto dichiarato dagli uomini Citroën). Il profilo invece fa bella mostra di sé attraverso i cerchi in lega leggera nella loro area interna, mentre esternamente sono in acciaio.
© Ufficio stampa Citroën
La Citroën Oli e la ricarica -
In abitacolo non c’è un vero e proprio sistema per l’infotainment, ma viene offerta al guidatore la possibilità di sfruttare al meglio lo smartphone, al quale viene riservato uno spazio per essere alloggiato e un’applicazione dedicata per mostrare sullo schermo della plancia le informazioni riguardanti la navigazione e la multimedialità. Finite le curiosità che riguardano il suo aspetto estetico, fuori e dentro, passiamo alle caratteristiche tecniche e tecnologiche. Oli si può ricaricare sia in corrente alternata che continua e può passare dal 20 all’80% dell’autonomia in poco più di venti minuti. Non si sa se verrà commercializzata e se sì, non sappiamo quando, ma siamo convinti che la Oli sia un concept molto utile per le auto elettriche di oggi e future.