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Addio a Dario Penne, voce italiana di Anthony Hopkins e Michael Caine

E' morto uno dei più grandi doppiatori italiani. Aveva 84 anni

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Il mondo del doppiaggio italiano perde una delle sue voci più celebri. E' morto Dario Penne, celebre soprattutto per aver prestato la voce ad Anthony Hopkins e Michael Caine. Il 17 febbraio avrebbe festeggiato 85 anni. Nel corso della sua carriera ha spaziato tra i nomi più importanti del firmamento cinematografico, passando anche dalla voce di Doc Brown nel secondo e terzo capitolo di "Ritorno al futuro" a quella di Bender in "Futurama".

Anthony Hopkins  Triestino classe 1938, Dario Penne doppiò per la prima volta Anthony Hopkins nel 1990 in "Ore disperate". da allora è semrpe stato la sua voce italiana, contribuendo a rendere iconico in Italia "Il silenzio degli innocenti", fino all'ultima apparizione in ordine di tempo in "The Son". “L’ho doppiato quasi 40 volte”, aveva raccontato Penne in una video intervista a Il Mondo dei doppiatori, rivelando anche un aneddoto legato all'attore premio Oscar: "Il silenzio degli innocenti fu difficile da fare ma appagante. Poi Hopkins l’ho conosciuto a Roma alla prima di Surviving Picasso. La mattina dopo mi telefonò e mi fece una quantità di complimenti su come l’avevo doppiato che mi fece piangere".

Gli altri attori doppiati   Penne è riconosciuto grazie alla sua intensa e prolifica carriera nel mondo dello spettacolo. La sua voce inconfondibile si adattava ai personaggi di grande carisma di attori come Michael Caine (nella trilogia del Cavaliere Oscuro), Gary Oldman, Donald Sutherland, Tommy Lee Jones (da "Men in Black" a "Il fuggitivo"), Ben Kingsley, Iam Holm, Christopher Walken, John Lithgow. Penne ha lavorato anche come attore, prendendo parte ad alcuni film e fiction: lo sceneggiato Rai anni 60 "I promessi sposi", "Distretto di polizia", "Ris" e "Don Matteo".

Tra Star War e Star Trek   In Star Wars aveva prestato la voce a Lando Calrissian nella prima apparizione del personaggio in "Episodio V: L’Impero Colpisce Ancora". Sempre nel mondo della fantascienza, può vantare anche doppiaggi nell'iconico franchise di Star Trekdando la sua voce a Khan in "Star Trek II - L’ira di Khan" e a un romulano in "Star Trek - La nemesi".

I premi   Dario Penne è stato vincitore del Premio alla Carriera maschile al Gran Galà del Doppiaggio - Romics 2004, del Premio Miglior Doppiatore non Protagonista al Gran Premio Internazionale del Doppiaggio 2010 per il doppiaggio di Ben Kingsley in "Shutter Island". Nel 2010 al Todi Art Festival ha vinto il Premio Miglior Voce del Doppiaggio in memoria di Giuseppe Rinaldi. Vincitore della Targa "Claudio G. Fava" alla Carriera al Festival "Voci nell'Ombra" 2019 e del Premio Nastri d'Argento - Nuovo Imaie 2021 per il doppiaggio di Anthony Hopkins nel film "The Father - Nulla è come sembra".

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