AL MANZONI DI MILANO

Massimiliano Gallo e Fabrizia Sacchi in "Amanti": "Per essere felici si può fare di tutto"

Al teatro Manzoni di Milano è in scena fino al 26 febbraio la commedia che segna il debutto di Ivan Cotroneo come autore e regista teatrale

© Anna Camerlingo

Massimiliano Gallo e Fabrizia Sacchi sono protagonisti di "Amanti", lo spettacolo in scena al teatro Manzoni di Milano fino al 26 febbraio e che segna il debutto di Ivan Cotroneo nelle vesti di autore e regista teatrale. Una commedia in due atti sull'amore, sul sesso, sul tradimento e sul matrimonio, sulle relazioni di lunga durata e sulle avventure a termine, sul maschile e sul femminile, e in definitiva sulla ricerca della felicità che prende sempre strade diverse da quelle previste. 

Massimiliano Gallo e Fabrizia Sacchi sono rispettivamente Giulio e Claudia, un uomo e una donna che frequentano la stessa psicoterapeuta specializzata in problemi di coppia. Si incontrano per la prima volta davanti all'ascensore del palazzo e presto imbastiscono una relazione. Entrambi sposati, Giulio con moglie e tre figli, Claudia con un marito più giovane di lei con il quale sta cercando di avere un bambino, si vedono regolarmente e clandestinamente per stare insieme. E si dicono che è solo sesso, avventura, evasione. Che non fanno male a nessuno. Che quello spazio non c’entra davvero con le loro vite reali. Ma può essere davvero così quando due persone si incontrano ripetutamente e pretendono di controllare sesso e amore?

"Volevo creare una storia nuova con caratteristiche teatrali molto forti - spiega Ivan Cotroneom autore e regista della piece -. La vicenda si svolge in due ambienti. E lo stesso ho fatto con la regia, con il pudore dell'esordiente. A 55 anni dopo aver fatto tutto quello che ho fatto avere la possibilità di esplorare un nuovo tipo di regia è di scrittura è stata un’emozione fortissima. Questo è uno spettacolo par parlare al pubblico, farlo divertire e instillare qualche dubbio".

Ivan Cotroneo alla prima esperienza teatrale -

 Cotroneo, con alle spalle una fortunata carriera da scrittore, sceneggiatore e regista, sempre in ambito cinematografico e televisivo, è stato contatto per questo testo direttamente da Gallo. "Sono molto emozionato - spiega -. Ho sempre lavorato con cinema e televisione ma ho sempre seguito il teatro da spettatore. Avevo un po’ pudore ad avvicinarmi a questo mondo. Mi ha convinto Massimiliano Gallo, che ha creduto in me prima ancora che ci credessi io. All'improvviso ho avuto un'idea, si è messo in moto quel meccanismo che di solito mi capita quando scrivo un romanzo o una sceneggiatura e tutto è andato al suo posto". 

"Questo è uno spettacolo che mette in scena un pezzo di vita - sottolinea Gallo -. Ivan è straordinario quando scende in profondità a raccontare le caratteristiche del maschile e del femminile. Questa macchina ha funzionato già dal primo giorno. Non ci sono cliché ma si va per vie meno prevedibili. A partire dal finale che lascia spiazzato il pubblico. Ti diverti tanto ma poi questo spettacolo ti rimane un po’ addosso". Fabrizia Sacchi spiega come tra i punti centrali dello spettacolo ci sia "la ricerca della felicità. E il diritto ad avere un momento in cui ci si sente felice può passare anche da qualcosa di "illegale", clandestino come la relazione tra Claudia e Giulia". 

Massimliano Gallo e l'idea dell'amore -

 Gallo, che in un'intervista qualche tempo fa ha raccontato come in passato sia stato un "traditore seriale", spiega il suo rapporto con l'amore. "Ho sempre rincorso l'amore, spesso idealizzandolo e quindi facendo grosse cappellate - racconta -. Credo nell'amore. Mi sono sposato, separato, risposato. Prima ero un traditore seriale, adesso nemmeno più quello". L'attore sottolinea come un aspetto importante del suo personaggio anche in relazione ai tempi che stiamo vivendo. "Nei miei personaggi ho sempre cercato di raccontare una fragilità per non renderli stereotipati - spiega -. Questo è periodo in cui vogliamo per forza mostrarci fighi e vincenti. Il risultato è stato quello di creare una generazione malata. Credo che mostrare le fragilità sia un obbligo". 

In "Amanti" un cast perfetto -

 In scena ci sono anche Eleonora Russo e Diego D'Elia, nel ruolo dei coniugi dei due protagonisti, e Orsetta De Rossi in quello della psicoterapeuta. "C'è grande attenzione nel formare il cast - spiega -. Dal primo giorno di prove c'è stata subito una grande alleanza e quindi una gran voglia di fare una bella cosa". E a sottolineare l'importanza del cast è lo stesso Ivan Cotroneo quando gli si chiede se immagina per questa commedia un futuro sviluppo cinematografico o televisivo. "Non lo escludo perché mi ha sempre affascinato il processo di trasposizione teatrale - risponde -. Ma in questo momento lo sento lontano. Se diventerà un film, sarà un film teatrale. E poi dovrà esserci questo cast. Il testo è nato, cresciuto è mutato grazie all'interazione con questi attori, non posso immaginarlo senza di loro".