Qatargate, l'europarlamentare Cozzolino in carcere a Poggioreale
Il suo collega socialista Marc Tarabella è in stato di fermo, sempre nell'ambito dell'inchiesta sulla corruzione al Parlamento Ue. Rilasciata la commercialista di Antonio Panzeri
Svolta nell'inchiesta belga sul Qatargate. Otto giorni dopo la revoca dell'immunità parlamentare, l'eurodeputato Andrea Cozzolino è stato arrestato e portato a Poggioreale. Secondo i magistrati belgi, "ha ricevuto soldi e regali dal Marocco". Il suo collega socialista Marc Tarabella è in stato di fermo: è stato preso in custodia con un blitz nel suo Paese, il suo ufficio al Parlamento europeo è stato posto sotto sequestro, il giudice deciderà ora se trasformare il fermo in arresto. Al collega italiano l'arresto è stato notificato dalla Gdf a Napoli, dopo essere stato dimesso da una clinica dove era stato ricoverato. Rilasciata la commercialista di Antonio Panzeri, Monica Rossana Bellini.
L'ufficio di Cozzolino all'Eurocamera sotto sequestro L'ufficio dell'eurodeputato del Pd Andrea Cozzolino, oltre a quello di Marc Tarabella, è ora sotto sequestro. Da settimane il politico napoletano è finito al centro del Qatargate. Il 2 febbraio il Parlamento europeo aveva deciso di revocare l'immunità a entrambi. Gli inquirenti ipotizzano un loro coinvolgimento nella trama di corruzione organizzata dall'ex eurodeputato ora pentito Antonio Panzeri, che ha portato in carcere anche l'assistente Francesco Giorgi, e l'ex vicepresidente del Pe, Eva Kaili.
Perquisita la casa a Bruxelles, spiccato mandato di arresto La polizia federale belga ha poi perquisito la residenza di Cozzolino nel quartiere di Ixelles, a Bruxelles. Lo rende noto la procura federale. L'eurodeputato italiano era assente. Nei giorni scorsi Cozzolino si trovava nella sua casa di Napoli. Contro di lui è stato spiccato, e poi notificato in clinica, il mandato d'arresto.
"Cozzolino ha ricevuto soldi e regali dal Marocco'" "Dagli elementi raccolti dai servizi segreti del Belgio appare che anche Cozzolino, insieme ad Antonio Panzeri e Francesco Giorgi, abbia ricevuto direttamente dei fondi dal signor Atmoun", l'ambasciatore del Marocco in Polonia. E' quanto si legge nel testo del mandato d'arresto europeo. Cozzolino, viene spiegato, aveva "contatti diretti" con Atmoun e il 1 giugno 2022, durante un incontro a Varsavia tra i due, ha ricevuto anche "un'onorificenza e una cravatta e avrebbe discusso la linea da seguire alla commissione mista Ue-Marocco del Pe".
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