Alla vigilia del Giorno del Ricordo, il presidente del Senato Ignazio La Russa rammenta che le vittime delle foibe sono "innocenti uccisi per motivi di ideologia o più semplicemente perché erano italiani". In una cerimonia alla foiba di Basovizza (Trieste) sottolinea infatti: "Questa è la vera causa che scatenò l'odio titino, l'odio dei comunisti che avevano vinto la guerra: avevano motivi di revanscismo e scatenarono qui un odio bestiale che giustamente oggi viene ricordato per quello che fu non solo da noi ma anche dai Paesi oggi vicini all'Italia. Lo ricordano come qualcosa che non deve mai più ripetersi".