VERTICE LEADER UE

Migranti, Borrell: "La 'Fortezza Europa' non può essere la soluzione" | La Polonia: "Sigillare i confini"

Scholz auspica che l'Ue "sviluppi prospettive comuni" sul tema e Meloni afferma: "Oggi la questione è diventata europea" 

© Afp

Sul nodo migranti "la 'fortezza Europa' non è una soluzione". Lo afferma l'Alto rappresentante Ue per la Politica estera Josep Borrell entrando al vertice straordinario dei leader europei. "Il problema non è fermare l'immigrazione - chiarisce -, ma gestirla. Dobbiamo offrire corridoi di immigrazione regolare e occorre lavorare meglio con i nostri partner nel mondo". Scholz auspica che l'Ue "sviluppi prospettive comuni" sul tema e Meloni afferma: "Oggi la questione migratoria è diventata europea. Questo è un passo avanti". 

"Possiamo chiedere alle persone di riprendere i migranti irregolari, ma dobbiamo offrire linee di migrazione regolare. Perché, in primo luogo, l'Europa ha bisogno dei migranti. E, in secondo luogo, è un modo per trattare meglio con i nostri partner in tutto il mondo", ha detto ancora Borrell.

Meloni: "Grandi passi avanti in Ue, sono ottimista" -

 Sull'immigrazione "mi pare che si siano già fatti passi avanti. La bozza delle conclusioni, se guardiamo al passato, sul tema della dimensione esterna, del fatto che la questione migratoria è una questione europea, sul tema della specificità del confine marittimo è un enorme passo avanti rispetto al passato". Lo afferma il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, arrivando al Consiglio europeo a Bruxelles. "Negli ultimi cinque o sei anni - aggiunge - immaginare che ci fosse una tale presa di coscienza sulla materia da parte del Consiglio europeo era difficile. Quindi lo considero un ottimo punto di partenza, frutto di un importante lavoro italiano, non solo politico ma anche della nostra diplomazia. Quindi sono abbastanza ottimista".

Scholz: sviluppare prospettive comuni nell'Ue -

 Secondo il cancelliere tedesco Olaf Scholz "è particolarmente importante sviluppare prospettive comuni" all'interno della Ue per poter affrontare le "grandi sfide legate alla migrazione". Per Scholz è fondamentale avere una "politica pratica e un lavoro comune" nell'ambito degli accordi con i Paesi di provenienza dei migranti, in particolare sui rimpatri per le richieste di asilo "che non hanno successo". Scholz ha poi ribadito l'importanza dell'immigrazione legale in Europa per quanto riguarda i lavoratori qualificati e la necessità di manodopera.

Macron: aiutare Paesi origine e rafforzare frontiere Ue -

 Per affrontare il tema della migrazione in Europa "bisogna aiutare e sostenere i paesi di provenienza, combattere contro la povertà, il cambiamento climatico e il terrorismo". Ne è convinto il presidente francese Emmanuel Macron. "Il vertice tra Ue e Unione africana è stato un inizio", adesso dobbiamo anche "rafforzare i nostri confini esterni" e nello stesso tempo "migliorare l'integrazione di chi arriva e vuole restare", ha aggiunto.

Polonia: "Sigillare confini, sovranità non sia minacciata" -

 Più cauta la Polonia, con il premier Mateusz Morawiecki convinto che sia "necessario rafforzare e sigillare i confini, perché la sovranità degli Stati membri non può essere minacciata". 

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