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Terremoto a Siena: gente in strada, la scossa più forte di magnitudo 3.5 | Giovedì scuole chiuse in città

Il sisma avvertito chiaramente dalla popolazione in tutta la Toscana. Al momento non si segnalano criticità. Chiusa anche la Torre del Mangia

Ingv

Un terremoto di magnitudo 3.5 è stato avvertito alle 21:51 con epicentro a Siena. Lo conferma l'Ingv. L'ipocentro è stato registrato a 8 chilometri di profondità. A quanto si apprende non ci sarebbero criticità, ma il sisma è stato avvertito chiaramente dalla popolazione e in molti sono scesi in strada. Almeno altre cinque scosse sono state registrate nei minuti successivi, di magnitudo tra 2.0 e 2.7.

Giovedì scuole chiuse a Siena  A Siena giovedì le scuole di ogni ordine e grado resteranno chiuse, sapere il sindaco Luigi De Mossi, spiegando che la decisione è stata presa "anche per permettere valutazioni sulle strutture". In città è stato registrato un "piccolissimo smottamento in strada delle Grotte, senza alcuna criticità. La strada è chiusa per evitare qualsiasi problema, presente la polizia municipale". "Io e i tecnici del Comune di Siena siamo in giro per monitorare la situazione. Al momento si conferma che non ci sono danni", si legge sul profilo Facebook del sindaco.

Resta chiusa anche la Torre del Mangia, in piazza del Campo. Dal Comune si spiega che la misura è stata disposta per completare tutte le verifiche ma che al momento non si è registrato alcun danno alla struttura.

Giani: "In corso verifiche agli edifici"  "Stanno seguendo altre numerose scosse con magnitudo fino a 2.7. La scossa è stata avvertita in gran parte della Toscana, sono in corso le verifiche agli edifici". Lo scrive il presidente della Toscana, Eugenio Giani, sui social spiegando che "molte persone si sono riversate in strada, gli operatori del sistema di Protezione Civile e personale dei Comuni stanno effettuando controlli e fornendo assistenza". La Sala di Protezione civile della Città metropolitana di Firenze spiega a sua volta che la scossa di magnitudo 3.5 è stata avvertita anche da "alcuni cittadini residenti nei comuni del Chianti e della Val d'Elsa".

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