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Copernicus: gennaio 2023 è stato il terzo mese più caldo della storia in Europa

Preceduto solo da quello del 2020 e da quello del 2007

ansa

Copernicus, il servizio di osservazione della terra dell'Unione europea, ha reso noto che il mese di gennaio 2023 è stato il terzo più caldo della storia in Europa, preceduto solo da quello del 2020 e da quello del 2007. L'estensione del ghiaccio marino antartico è stata del 31% al di sotto della media, all'ultimo posto tra i valori più bassi di gennaio registrati dai satelliti, ben al di sotto del precedente record del gennaio 2017. L'estensione del ghiaccio marino artico è stata del 4% al di sotto della media, al terzo posto nella classifica dei dati satellitari di gennaio.

Secondo Copernicus, a gennaio di quest'anno in gran parte dell'Europa sono state registrate temperature dell'aria superiori alla media, compresi i Balcani e l'Europa orientale: qui il giorno di Capodanno si è registrato un caldo record. Anche la regione delle Svalbard, oltre il Circolo polare artico, ha registrato rilevanti anomalie in termini di calore. Stati Uniti, Canada, Messico e una fascia da sud-est a nord-ovest della Russia occidentale hanno registrato temperature superiori alla media. Sono state registrate temperature inferiori alla media in Australia, in Siberia, in Afghanistan, in Pakistan e nei paesi limitrofi.

Tutti i settori dell'Oceano Meridionale sono stati caratterizzati da concentrazioni di ghiaccio marino inferiori alla media. Le concentrazioni di ghiaccio marino artico sono state particolarmente al di sotto della media nel Mare di Barents e nella regione delle Svalbard.

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