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La Francia vuole bloccare l'accesso ai porno da parte dei minori: verso un'app che certifichi l'età degli utenti

"I siti pornografici dovranno conformarsi alla legge che li obbliga a controllare realmente, altrimenti vieteremo la diffusione sul territorio nazionale", ha commentato il ministro della Transizione digitale Jean-Noël Barrot

© Italy Photo Press

La Francia vuole rendere più difficile, anzi impossibile, l'accesso dei minori ai siti porno. Per questo, il governo presenterà un sistema che certifichi (davvero) l'età di coloro che vogliono accedervi. Si tratta di un'app specifica che attesti i 18anni compiuti, una sorta di doppio check sull'età degli utenti (come per esempio accade quando tramite le app delle banche confermiamo gli acquisti online), ma senza conoscerne l'identità. Lo ha annunciato al Parisien - come riporta nell'edizione odierna il Corriere della Sera - il ministro della Transizione digitale Jean-Noël Barrot.

Ora ai siti porno si accede cliccando un bottone tramite il quale si dichiara di avere più di 18 anni. Il nuovo sistema verrà presentato entro la fine di questa settimana per poi essere attivo già - probabilmente - da settembre.

"I siti pornografici dovranno conformarsi alla legge che li obbliga a controllare realmente l'età dei loro utenti, altrimenti vieteremo la diffusione sul territorio nazionale. Il 2023 segnerà la fine dell’accesso ai siti porno per i nostri bambini - ha detto Barrot -. È uno scandalo al quale metteremo fine. E la Francia potrebbe essere il primo Paese al mondo a riuscirci".  

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