In vista delle elezioni regionali, il leader M5s, Giuseppe Conte, ha dedicato l'inizio della sua seconda giornata elettorale in Lombardia a un viaggio in treno con i pendolari della Vigevano-Milano. L'ex premier è partito alle 7:35 dalla stazione di Vigevano ed è sceso a Porta Genova. "Ho viaggiato con i pendolari per ascoltare la loro voce - ha detto - e toccare con mano la loro quotidianità. Mi hanno raccontato di ritardi, viaggi in piedi e dei disagi che vivono durante tutto l'anno. Abbiamo molte proposte per cambiare radicalmente la quotidianità di chi da anni sui trasporti aspetta un cambiamento, per voltare pagina e alzare l'asticella della propria qualità di vita".
"Investire sul trasporto pubblico locale" -
"Questo servizio di trasporto pubblico locale - ha sottolineato Conte - non è molto efficiente, spesso i treni sono vecchi. Bisogna investire di più in queste infrastrutture, in quelle che servono di più ai cittadini. Il trasporto pubblico locale è essenziale anche per garantire un alleggerimento dei mezzi di trasporto privati ed evitare quell'inquinamento che caratterizza la Lombardia, una delle regioni più inquinate d'Europa".
"E' in costante peggioramento" -
Si è trattata della quarta tappa del tour d'ascolto dei rappresentanti locali del Movimento sulle tratte maggiormente problematiche del trasporto pubblico ferroviario lombardo. "Dati alla mano, il trasporto pubblico ferroviario in Lombardia è in costante peggioramento", hanno commentato Nicola Di Marco e Simone Verni, consiglieri regionali uscenti e ricandidati come capilista a Milano e Pavia, che l'hanno accompagnato.
"Al fianco dei pendolari" -
"Una condizione che non si può comprendere barricandosi all'interno degli uffici di Palazzo Lombardia come hanno fatto in questi anni Fontana e l'assessore Terzi. Per questo è importante viaggiare al fianco dei pendolari e ascoltare quali sono i problemi che lavoratori, studenti e viaggiatori vivono sulla propria pelle ogni giorno", hanno aggiunto.
"Con Majorino servizi torneranno efficienti" -
"In questo senso la presenza di Conte rappresenta l'immagine di un'altra Lombardia, quella che vogliamo costruire con Majorino presidente. Una Regione dove i servizi tornano a essere efficienti e i cittadini vengono ascoltati e non messi alla porta" hanno concluso gli esponenti pentastellati.
La replica di Salvini -
A stretto giro è arrivata la risposta di Matteo Salvini. "Conte - ha affermato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti - dovrebbe saperlo, e se non lo sa glielo spiego, che la Regione Lombardia e Trenord stanno investendo per treni nuovi, ma i treni viaggiano suoi binari". E sulla rete, "che è gestita da Rfi - che è statale e dipende dal ministero con cui stiamo lavorando -, non si fanno gli investimenti promessi. Nel trasporto ferroviario in Lombardia Il problema non sono i treni di Trenord ma sono i binari, le infrastrutture, che dipendono dallo Stato. Dovevano investire 14 miliardi in Lombardia quando Conte era presidente del Consiglio. Qualcuno evidentemente si è distratto e stiamo cercando di recuperare il tempo perduto".