"Incoraggiamo gli Stati membri Ue a presentare le modifiche al Pnrr rapidamente e in un unico emendamento, piuttosto che adottare un approccio frammentario. In questo modo, riduciamo il tempo dedicato ai processi e velocizziamo l'effettiva implementazione". Lo ha affermato il commissario europeo per l'Economia, Paolo Gentiloni. La scadenza per presentare la revisione, ha ricordato il commissario, è comunque al più tardi entro il 30 aprile.
"Impegno Ue sui fondi comuni per la competitività" -
Gentiloni ha sottolineato, in un'audizione al Parlamento europeo, come sia "cruciale che la nostra Unione eviti la frammentazione, dove vediamo un possibile doppio rischio: non solo di frammentazione finanziaria ma anche reale". L'Ue, ha chiarito, deve "rafforzare la competitività" e "ciò significa accelerare la trasformazione industriale net-zero", ma "affinché ciò accada l'Ue deve basarsi sulla sua più grande forza, il mercato unico". A questo riguardo il commissario ha ricordato le proposte di Bruxelles sulla flessibilità per gli aiuti di Stato, l'uso dei fondi ancora disponibili nel Recovery e il Fondo sovrano Ue.
"Il Fondo sovrano Ue non sarà un nuovo Recovery" -
Gentiloni ha poi sottolineato che il Next Generation Eu "è stato e resterà un caso unico", per questo "anche quando parliamo del Fondo sovrano Ue o di altre prospettive" comuni "non parliamo di stabilire un secondo caso di Next Generation, ma della possibilità di affrontare insieme" le sfide.
Bankitalia: dal Pnrr fino a 375mila posti di lavoro in più -
Riguardo al Pnrr, Bankitalia ha detto che serviranno fino a 375mila lavoratori in più nell'anno di maggior picco, il 2024, per la gran parte nel settore privato e non solo nelle costruzioni ma anche in comparti di "elevata intensità tecnologica". Si registrerebbe anche un aumento della domanda di "figure professionali qualificate".