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La Bce alza i tassi dello 0,5% e annuncia un nuovo intervento a marzo | Lagarde: "Non riusciamo a battere l'inflazione"

Il forte intervento sul costo del denaro è dovuto all'andamento dei prezzi: ancora lontano l'obiettivo del 2%. Successivamente l'Eurotower valuterà come muoversi in base ai dati economici

La Bce ha deciso di alzare i tassi d'interesse di mezzo punto percentuale. Lo comunica l'Istituto centrale, specificando che il tasso sui rifinanziamenti principali sale al 3%, quello sui depositi al 2,50% e quello sui prestiti marginali al 3,25%. Inoltre, a causa dell'inflazione ancora troppo elevata, il consiglio direttivo ha anticipato di voler "innalzare i tassi di interesse di altri 50 punti base a marzo, per poi valutare la successiva evoluzione della sua politica monetaria". 

Prezzi al consumo, crescita media all'8,5%  La decisione era ampiamente attesa ed era stata sostanzialmente preannunciata dalla stessa istituzione, che ha deciso di procedere a dispetto dei nuovi rallentamenti della dinamica inflazionistica. La crescita media dei prezzi al consumo nell'area euro, all'8,5% su base annua a gennaio, resta ben più elevata dell'obiettivo del 2% perseguito dalla stessa Bce. L'impegno indicato su marzo era meno scontato.

Lagarde: "Tassi su perché non ce l'abbiamo fatta contro l'inflazione"  Infatti la presidente della Bce Christine Lagarde ha spiegato, nella conferenza stampa al termine del Consiglio direttivo, che l'Eurotower deve continuare ad alzare i tassi perché "non ce l'abbiamo ancora fatta" nel contrasto all'inflazione, ancora "troppo elevata" nell'Eurozona. Lagarde ha infatti chiarito: "Non c'è ancora un processo di disinflazione. Se guardiamo all'inflazione di fondo, al netto di alimentari ed energia, eravamo al 5% a novembre, siamo saliti al 5,2% a dicembre e siamo ancora al 5,2%, il massimo storico". L'area euro, ha sottolineato, non può dirsi nella stessa situazione degli Usa, dove la Fed ha parlato invece di segnali di "disinflazione". 

"Misure supporto energia siano temporanee, via se i prezzi scendono"  Lagarde ha poi spiegato che la Bce ha rilanciato e rafforzato le sue raccomandazioni ai governi sul contenimento delle misure di aiuto contro i rincari dell'energia, accompagnandoli di nuovo all'esplicita "indicazione" (o minaccia) di dover inasprire di più la sua politica monetaria se queste raccomandazioni non dovessero essere rispettate. E ha affermato: "Le misure di supporto dovrebbero essere temporanee, mirate e disegnate per preservare l'incentivo a consumare meno energia. E in particolare, con la crisi dell'energia che diventa meno acuta, è importante iniziare adesso e revocare prontamente queste misure, parallelamente al calo dei prezzi dell'energia e in maniera concertata". Ha poi chiarito: "E' probabile che qualunque misura che non dovesse seguire questi principi aggiunga pressioni inflazionistiche sul medio termine, cosa che potrebbe richiedere una risposta monetaria più energica". 

Btp in calo dopo la decisione della Bce  Scatto dei Btp dopo le decisioni di politica monetaria della Bce, che ha alzato i tassi di 50 punti base e preannunciato un analogo rialzo a marzo. Il rendimento del decennale italiano scivola al 4,04%, in calo di 24 punti base, sui minimi di giornata, mentre lo spread con il Bund cede 10 punti base, a 189 punti. 

 

Dalla Fed un nuovo rialzo  La mossa della Bce si inserisce in una strategia comune delle banche centrali. La Federal Reserve, infatti, mercoledì ha annunciato un nuovo rialzo dei tassi di interesse pari allo 0,25%, anticipando una misura analoga anche per il mese prossimo, nel quadro degli sforzi per contenere l'inflazione. Nella nota pubblicata al termine della riunione, la Fed ha riconosciuto "un certo miglioramento" per quanto riguarda l'andamento dei prezzi negli Stati Uniti, precisando però che non è ancora sufficiente per cambiare le aspettative in merito a possibili nuovi rialzi nei prossimi mesi.  "Misura analoghe saranno necessarie per mantenere una politica monetaria sufficientemente restrittiva", si legge nel documento.

Regno Unito: Bank of England annuncia rialzo tassi   E anche la Bank of England ha rivisto i tassi con un aumento di 50 punti base, portando così il tasso di riferimento al 4%. La decisione è stata presa dal Comitato di politica monetaria con 7 voti favorevoli e 2 contrari.

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