Cospito, gli anarchici annunciano un attentato a Bologna
È il contenuto di una telefonata anonima ricevuta mercoledì al Resto del Carlino. Mercoledì recapitata al quotidiano anche una lettera contro Meloni e Crosetto. Tajani: "Minaccia anarchica contro l'Italia, l'ultima da Caracas"
"Per i fatti relativi a Cospito, a Bologna ci sarà un grave attentato". È il contenuto di una telefonata anonima ricevuta martedì mattina dalla portineria dalla sede del Resto del Carlino. Lo scrive la stessa testata bolognese, parlando di una "voce giovane e maschile, senza accenti, con una lieve cadenza bolognese". La chiamata sarebbe rimbalzata - scrive il quotidiano - da un numero interno, forse quello del vecchio centralino, ed è stata presa alle 08:05 durando nemmeno un minuto. È stata immediatamente avvisata la Digos. Tajani: "Minaccia anarchica contro l'Italia, l'ultima da Caracas".
Mercoledì, il quotidiano bolognese ha ricevuto anche una lettera contro il presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il ministro della Difesa Guido Crosetto e, in generale, contro la politica del governo sull'Ucraina. "In caso di persistenza, saremo costretti a prendere dei seri provvedimenti", si legge nella missiva. L'allarme di possibili azioni di anarchici ha portato anche il Festival di Sanremo a blindarsi e a rafforzare la sicurezza.
Il sindaco: "Ci affidiamo alle forze dell'ordine" Sulla vicenda è intervenuto il sindaco di Bologna, Matteo Lepore. "Non mi sono fatto alcuna idea sulle minacce, ci affidiamo al lavoro delle forze dell'ordine e delle istituzioni".
Tajani: "Minaccia anarchica contro l'Italia, l'ultima da Caracas" Con la vicenda di Alfredo Cospito "c'è una minaccia anarchica, e l'ultima viene da Caracas, dove il console ci ha riferito che un ex deputato di Maduro sta invitando a manifestare di fronte alle nostre sedi diplomatiche per sostenere Cospito 'amico della causa'". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani.
Polizia postale: sale il livello di attenzione su web La polizia postale alza il livello di attenzione per i contenuti sul web. "Svolgiamo un'attività quotidiana di monitoraggio della rete in collaborazione con i colleghi dell'Antiterrorismo: quando l'emergenza sale, di conseguenza cresce anche il nostro livello di attenzione", ha riferito Ivano Gabrielli, direttore del servizio di polizia postale e delle comunicazioni. "La nostra attività da un lato è di supporto informativo per la gestione dell'ordine pubblico che passa anche attraverso il monitoraggio del web e dall'altro mira a capire l'andamento del fenomeno e quali ne siano le dinamiche, per poi riportare tutto ai gruppi di lavoro a livello centrale e sul territorio. È un'attività molto capillare e importante perché la rete fornisce strumenti che consentono di dialogare, in anonimato, in aree riservate e di difficile accesso".
Scritte sul Ponte della Costituzione a Venezia Una frase a sostegno di Cospito è stata scritta da attivisti anarchici sul Ponte della Costituzione a Venezia. L'atto vandalico ha interessato le vetrate corrimano del quarto ponte sul Canal Grande, noto anche come Ponte di Calatrava, che collega Piazzale Roma con la Santa Lucia. La scritta "Cospito libero" è stata subito ripulita nel giro di 40 minuti. Alcuni passanti, nel vedere le scritte e la loro rimozione, hanno applaudito il tecnico che ripristinava le vetrate.
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