IL PROGETTO ITALIANO

Venice 2089: la Venezia del futuro diventa protagonista di un videogame

Il progetto di Safe Place Studio, giovane team con sede a Marcaria, si è aggiudicato la vittoria nell'evento Red Bull Indie Forge

© Ufficio stampa

È giunta finalmente al termine l'evento Red Bull Indie Forge, che ha dato modo a oltre 160 idee concepite da giovani sviluppatori italiani di diventare un vero e proprio videogioco. L'iniziativa è orientata alla costruzione di storie che avessero un significato dal forte impatto sociale, tra le quali è risultata vincitrice l'avventura grafica Venice 2089 sviluppata dal team Safe Place Studio di Marcaria.

Come suggerisce il titolo, il videogame realizzato dallo studio mantovano è ambientato in una Venezia del futuro, in cui massicce inondazioni e i cambiamenti climatici hanno modificato inesorabilmente il paesaggio: si tratta di un omaggio alla città da parte dei suoi creatori Iszac Parise, Alessandro Stoduto e Fabiola Bonfanti.

 

La protagonista dell'avventura è Nova, una giovane ragazza che può esplorare la città a bordo di un hoverboard in compagnia di un amico speciale che ha la forma caratteristica della punta di una gondola. Il suo peregrinare a suon di musica la porterà a contatto con diversi personaggi con i quali potrà interagire, cercando spesso di risolvere anche simpatici puzzle ambientali.

Il forte riferimento ai fatti realmente accaduti nel 2019 a seguito dell'alta marea che ha invaso la città ha convinto dunque la giuria ad aggiudicare il primo premio al gioco, che adesso potrà godere del supporto di RED, la realtà accademica composta da studenti del master in Computer Grafica, Game e Concept Art, per ottenere tutti gli strumenti necessari a far conoscere il progetto (già lanciato su PC dallo scorso ottobre) al grande pubblico.