Silvio Berlusconi e il caso Cospito. Il leader di Forza Italia non usa mezzi termini e afferma: "Voglio essere estremamente chiaro, l'Italia non deve piegarsi a nessun ricatto e a nessuna minaccia. Sulle regole dello Stato di Diritto non si tratta con nessuno. L’uso di metodi violenti o, addirittura, terroristici, qualunque sia la loro origine, non può portare ad altra risposta che alla massima fermezza". Bisogna operare - prosegue - senza nessuna trattativa e nessuna concessione fuori dalla legge".
"Privare un essere umano della libertà personale - prosegue Berlusconi al Giornale - è una cosa molto grave, ma in alcuni casi necessaria.Io sono un garantista, il che significa adottare il massimo delle attenzioni per salvaguardare un possibile innocente, ma sono convinto che i veri colpevoli vadano puniti, anche in maniera severa. La tutela della salute di ogni persona, anche se detenuta, è un principio sacro".
"In campagna elettorale aveva proposto, in solitudine, la costruzione di nuove carceri. Il grado di civiltà di un Paese dipende anche dalla condizione delle sue carceri. Nelle carceri italiane sono recluse 55.000 persone, quando il numero di posti letto è di 50.000. In alcune carceri vi sono 12 detenuti in una cella, con un solo bagno in condizioni precarie. Il risultato è un suicidio ogni tre giorni nelle nostre carceri. Io mi vergogno di vivere in un Paese che tratta degli esseri umani in questo modo, anche se sono esseri umani che hanno sbagliato. Mi vergogno davvero".
Nell'Intervista, Berlusconi affronta anche il tema delle elezioni regionali in Lombardia e Lazio. "Sarà un voto locale e un primo giudizio su quattro mesi di governo", afferma. "Con la nostra vittoria nelle due Regioni, che certamente avverrà, si confermerà ancora una volta il buon governo del centrodestra in Lombardia, come è sempre avvenuto da quando lo abbiamo fondato trent’anni fa, mentre in Lazio si porrà fine all’immobilismo della sinistra, che ha abbandonato al degrado una delle maggiori regioni italiane, quella che ospita la nostra capitale, Roma, la città più illustre del mondo".
"Però è innegabile - prosegue - che quando votano due regioni così grandi e così importanti, il risultato assume anche un significato politico complessivo. Tutti gli indicatori confermano che il centrodestra confermerà la vittoria delle politiche, e che Forza Italia sarà ancora una volta politicamente e numericamente determinante per governare. Del resto non esiste un centrodestra di governo senza una forte presenza dei liberali, dei cattolici, dei garantisti, degli europeisti, degli atlantisti: sono i valori e i principi che solo Forza Italia sostiene organicamente, da sempre e con coerenza, nel panorama politico italiano".