DAL 4 AL 6 FEBBRAIO

Pitti Taste, la versione golosa della kermesse fashion

Fuori di Taste: gli appuntamenti del fuorisalone e dei numerosi eventi che si terranno in giro per Firenze 

Pitti Taste 16 andrà in scena dal 4 al 6 febbraio 2023 presso la Fortezza da Basso di Firenze. Ma se il salone sarà una piacevole visita, è inutile negare che moltissimi golosi approfitteranno di questi giorni (più qualcuno extra) per godere dei numerosi eventi che si terranno in giro per la città, raccolti nel calendario del fuorisalone “Fuori di Taste”. Abbiamo sbirciato per voi, e selezionato una serie di imperdibili occasioni per aperitivi, cene e perfino colazioni. Ecco la nostra selezione.

Giovedì 2 febbraio

Si inizia alle 18:30 presso Rinascente con l’evento “Caterina va in Giappone...ma con le mani in pasta!”. Un aperitivo insolito dove la barlady Francesca Gentile creerà un pairing a base di Floressence Tuscan Dry Gin da abbinare alla pizza in versione Uramaki, creazione originale del pizzaiolo Manuel Maiorano, e al Crunchy Shokupan, il lievitato ispirato al pane giapponese, di Gabriele Dani. Per gli amanti dei panificati da non perdere presso Tiratissima (sempre dalle 18:30) “Doppia C: per essere originali!”: l’insolito cioccolato al carrello di Noalya, Cioccolato Coltivato, verrà proposto in varianti di gusto e consistenza abbinato alla focaccissima, dall'antipasto al dessert. Insieme all'Antica Macelleria Falorni di Greve in Chianti che, per l'occasione, presenta la sua punta di diamante: il prosciutto affinato sotto la cenere. E, a proposito di salumi, dalle 19:00 all’Alimentari del 25 Hours Hotel ci sarà un aperitivo con i prodotti del Salumificio Mannori insieme ai vini del Castello Vicchiomaggio. Ad unire il tutto, l'olio del Consorzio Olio IGP Toscano, versato sul pane caldo. Ed il clima vero della Toscana alimentare prende forma.

Venerdì 3 febbraio

Alle 18 l’Harry’s Bar sul lungarno Vespucci ospita la masterclass di presentazione di Maite, distilleria libera di Marina di Carrara, con il gin “Spiaggia Lunga” e la vodka “Statuaria”, distillata nel marmo bianco di Carrara. Debutto, inoltre, per il gin “Fiamma”, mentre alle 19:00 presso Regina Bistecca andrà in scena “Follie da Regina”, cena degustazione insieme a Carlo Giusti de Le Follie di Carlo Giusti che alleva in Toscana particolari razze di animali in libertà di cui sapientemente ne trasforma le carni in singolari e uniche eccellenze culinarie: Il Piccione viaggiatore, il Gallo nero del Chianti, il Black Angus, la Chianina, la Pecora estinta, il Cintale brado, interpretate dallo chef Vincenzo di Lorenzo.

Sabato 4 febbraio

Si parte la mattina presto (09:00 - 11:00) alla Ditta Artigianale con “La colazione ritrovata”: i dolci di Olivieri 1882 incontrano le tisane biologiche di Wilden Herbals. A orario aperitivo ci si sposta a scoprire altre dolcezze, alle 18 all’Harry’s Bar sul lungarno Vespucci che vedrà il lancio delle praline Fabrika Cioccolato Asiago, gioielli artigianali di gusto ripieni di ingredienti fuori dal comune: formaggio Asiago, speck, miele, distillati come il Kranebet ed altre eccellenze dell’Altopiano di Asiago. In abbinamento, per l’occasione, il gin 52 Mule Road, espressione delle prealpi vicentine. La sera, invece, l’Aceto Balsamico di Modena sarà protagonista di una cena con i piatti dello chef Giuseppe Papallo (Architettura del Cibo), un viaggio di sapore alla scoperta dell’oro nero di Modena con una delle più importanti aziende storiche, l’Acetaia del Duca. Per chi volesse qualcosa di diverso, da provare anche presso Pizzeria Starita “Non è margherita. È Starita!”, Cooking Show di Antonio Starita incentrato sul rito della vera Pizza Napoletana, mentre per gli amanti dei cocktail da non perdere a Locale “The Power of Flowers”, evento che miscela due mondi, il Locale e Mieli Thun. La creazione di un cocktail e di un piatto per scoprire la versatilità del miele. Vogliamo condividere con voi la potenza dei fiori!

Domenica 5 febbraio

Alle 18 una nuova masterclass all’Harry’s Bar, per Fuori di Taste 2023: il Re dei Re, pluripremiato liquorificio livornese di Fabio e Piercristian Elettrico celebra il passaggio a distilleria presentando la sua gamma (Bitter Amaranto, Elektro Gin, Amarangela, Peach Brandy e Amarea): un rebranding che conclude l’anno del decennale. Aperitivo al nuovissimo il Gusto di Xinge dal titolo “In Oriente tra profumi di caffè, vini rockeggianti e liquori di anima antica” a base delle specialità Dim Sum che avranno un profumo diverso con il caffè Corsini a fare da ingrediente particolare. Al bar si esibiranno Davide Pellegrini e Daniel Boccia dell'Opificio Nunquam per i cocktail, mentre i vini prescelti sono della Tenuta Il Palagio di Sting. Per cena alle 20,30 invece l’Insolita Trattoria ospiterà una cena all’insegna delle variazioni sul tema della pasta, un viaggio culinario che mette a confronto la cucina dello chef Lorenzo Romano, la pasta del pastificio artigianale di Gragnano 28Pastai – la prima pasta certificata con la blockchain - e i pomodori dei Sapori di Corbara. Alternativa è “Spicchi d'Italia” con Gino Sorbillo e Mario Cipriano che presentano 4 pizze regionali per omaggiare Campania, Friuli, Toscana e Calabria in abbinamento con 4 vini. Apre la cena la degustazione di latticini Fiordilatte di Napoli (Latteria Sorrentina), in collaborazione con Scatti di Gusto e Armatore Cetara.

Lunedì 6 febbraio

Ultimo appuntamento con le masterclass di Fuori di Taste 2023: all’Harry’s Bar The Garden (via Il Prato 42) in scena alle 18 la presentazione del gin e del bitter dell’azienda di Castagneto Carducci “Gin’s Tuscany” di Gabriele Vallebona e Riccardo Ceccanti: due prodotti dalla spiccata identità territoriale, legata ai profumi e ai sapori del bolgherese. Dalle 18,30 la Vetreria (via del Proconsolo) ospita la preview della seconda edizione di Tavola Latina, il format cultural-gastronomico che unisce Firenze al Sud America. Cocktail con i prodotti Dovel accompagnati dal finger food degli chef Salvo Pellegriti e Fancys Salazar. Per cena a The Stellar Restaurant va in scena “Una Toscana Interstellare”: una cena degustazione con il tartufo di Savini Tartufi, a cura dello chef Luigi Bonadonna e pairing di cocktail dell'Alchimista Nicola Spaggiari, con le botaniche di Peter in Florence.

Di Indira Fassioni