Era diventato celebre con "Balla coi Lupi", film premio Oscar diretto da Kevin Costner. L'attore nativo Nathan Chasing Horse è stato arrestato a Las Vegas per ripetuti abusi sessuali su ragazze indigene nell'arco di due decenni. Secondo la polizia, Nathan sarebbe il leader di una setta nota come "The Circle". Gli investigatori hanno identificato almeno sei presunte vittime di episodi che risalgono ai primi anni 2000, qualche anno dunque dopo il successo del western in cui Chasing Horse aveva interpretato il personaggio del giovane Sioux Lakota Ride Coi Denti.
Dopo "Balla coi lupi" la carriera Nathan Chasing Horse è proseguita lontano dai set cinematografici, con solo alcune partecipazioni a tv movie, sempre di tema western o nativo americano, a inizio anni 2000. Dopodiché si era guadagnato una reputazione tra le tribù indigene degli Stati Uniti e del Canada come uomo di medicina che eseguiva cerimonie di guarigione e incontri spirituali. Da tempo però la sua attività era sotto attenzione. Nel 2015 era stato bandito dalla riserva indiana di Fort Peck, nel Montana, accusato dai membri della comunità di essere un trafficante di esseri umani, spacciatore di droga e molestatore.
L'arresto arriva mentre le autorità Usa cominciano a prestare attenzione ai crimini commessi contro donne e ragazze native, tra cui il traffico di persone per arrivare addirittura all'omicidio. L'abitazione di Chasing Horse, che abita con cinque mogli a North Las Vegas, è stata perquisita lunedì da un team di teste di cuoio in seguito a un'indagine durata mesi, avviata dopo una soffiata ricevuta lo scorso ottobre. Sono scattate le manette e l'ex attore è stato accusato di traffico sessuale, pedofilia e abusi su una ragazza sotto l'età del consenso di sedici anni.
Buona parte delle vittime erano minorenni -
L'attore avrebbe usato proprio il suo status di "santone" per commettere gli abusi che, secondo i documenti della polizia, sarebbero avvenuti in diversi Stati, tra cui Montana, South Dakota e Nevada, dove vive da circa un decennio. Alcune delle presunte vittime avrebbero avuto appena 13 anni. Sempre secondo l'atto di accusa, i seguaci di The Circle offrivano al santone le loro figlie ancora minorenni come mogli. Una ragazza quindicenne sarebbe stata data "in dono" a Chasing Horse mentre un'altra lo avrebbe sposato al compimento del sedicesimo anno. L'uomo è anche accusato di aver registrato le aggressioni sessuali e di aver organizzato incontri sessuali tra le sue vittime e altri uomini che poi lo avrebbero pagato.