Gianfranco Jannuzzo e Barbara De Rossi sono "genitori disperati" ne "Il padre della Sposa" al Teatro Manzoni di Milano fino al 12 febbraio. La pièce, tratta dal romanzo di Caroline Francke, porta in scena un "tema universale, che travalica i confini", come spiega Gianluca Guidi, magistrale regista di uno spettacolo, che trascina il pubblico in susseguirsi di situazioni divertenti e tenere al tempo stesso, ricche di gag e momenti esilaranti.
"Il tema è comune a quasi tutti, un vero classico...", racconta Jannuzzo: "Un padre e una madre sono disperati perchè il giorno più bello della loro amata figlia unica ventiduenne, ovvero il suo matrimonio, si trasforma per lui in una sorta di tragedia, per lei in un'occasione per cercare di mediare e convincere il marito ad accettre il distacco...".
La ragazza (Martina Difonte) sta per sposare Ludo, rampollo di una ricca famiglia, ma l’imminente matrimonio con annessi caotici preparativi avranno un effetto straniante sul povero padre, che in cuor suo non vuole accettare il fatto che la figlia sia ormai una donna e il solo pensiero di lasciare l’adorata fanciulla nelle mani di uno sconosciuto lo fa dar di matto. A peggiorare le cose ci si metterà il prezzo esorbitante del matrimonio che costerà all’uomo una piccola fortuna. Tutto ciò e l’ansia di una sorta di sindrome del nido vuoto al maschile faranno sì che l’uomo assuma bizzarri atteggiamenti facendo preoccupare tutto il parentado. La goccia che farà traboccare il vaso sarà l’invasione casalinga dell’eccentrico, richiestissimo e costosissimo organizzatore di matrimoni Boris (Gaetano Aronica) e la scelta di organizzare il ricevimento proprio in casa, una situazione che farà in men che non si dica crollare i nervi al sempre più stressato padre, che nonostante il sostegno della moglie Michelle, tra una figuraccia e l’altra, finirà addirittura in prigione. Tutto ciò avrà lo scopo di rendere l’esagitato padre della sposa più consapevole che la figlia ormai adulta sta per sposare l’uomo che ama.
A vestire i panni del papà in ansia c'è quindi Gianfranco Jannuzzo, accanto a lui saggia moglie, complice della figlia Barbara De Rossi. A lei l'arduo compito di trovare un equilibrio di coppia: "Il marito vuole sempre avere ragione e la moglie fa in modo che lui pensi di averla...", spiega la De Rossi: "Dura per noi genitori scarificarci per i figli, educarli, sperare di farne donne e uomini retti, e poi vederli volare via", spiega Jannuzzo, che per il regista Guidi ha solo parole di lode: "Uno che, da attore, sa maneggiare i colleghi e ha costruito la storia su di noi. Con lui è stato come tornare sui banchi di scuola, sebbene sia più giovane di me, da lui ho imparato un sacco di cose".