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Prezzi delle auto elettriche al ribasso: Volkswagen è contro la strategia di Tesla

Si parla tanto dei listini cari delle auto elettriche. Tesla ha optato per una strategia al ribasso dei costi, ma il Gruppo Volkswagen non la segue. Ecco perché.

© Ufficio stampa Volkswagen

La chiamano “guerra dei prezzi” quella che si sta scatenando dalla fine dello scorso anno sui listini delle automobili elettriche. A inizio 2023 alcuni Brand, Tesla per primo, ha tagliato i prezzi su alcuni modelli in gamma, incoraggiando altri Costruttori ad adottare la stessa strategia. Il Gruppo Volkswagen però non è dello stesso pensiero ea spiegarlo è direttamente l'Amministratore Delegato Oliver Blume.

Listini auto elettriche: chi li taglia? -

Il tema è di estrema attualità da circa 6 mesi. Il 2022 si avvicinava verso la fine e Tesla vociferava di tagliare i costi di alcuni suoi modelli per favorirne le vendite, ufficializzando la strategia a inizio del 2023. Il Marchio americano è stato poi seguito su questa strada anche da alcuni Costruttori cinesi e perfino la Ford da pochi giorni ha reso noti i ribassi su alcuni modelli elettrici e offerte particolarmente vantaggiose per i clienti. Altri Brand non si sono schierati dalla parte di Tesla, ricordando che in passato una scelta simile non ha portato alcun beneficio alle Case automobilistiche. Sono recenti in tal senso le dichiarazioni fatte da Oliver Blume, Amministratore Delegato del Gruppo Volkswagen, che ha rilasciato un'intervista alla Frankfurter Allgemeinen Sonntagszeitung.

© Getty Images

 

Cosa ha detto Oliver Blume -

Il Gruppo Volkswagen, secondo la voce autorevole del suo Amministratore Delegato, non parteciperà ad alcuna guerra dei prezzi, in modo particolare non aderirà al ribasso dei listini. "Abbiamo una chiara strategia di prezzo e puntiamo sull'affidabilità", ha detto il manager tedesco. "Abbiamo piena fiducia nella forza dei nostri prodotti e marchi. Il nostro obiettivo non è la dimensione a qualsiasi prezzo. Le nostre ambizioni devono essere incentrate sul valore aggiunto, sulla crescita redditizia". Quindi il Gruppo Volkswagen andrà avanti con la strategia scelta nel momento in cui ha deciso di trasformarsi in leader globale nella vendita di automobili elettriche, con un percorso di crescita che però non vuole essere concentrato sui volumi, ma sulla salvaguardia della redditività.

Renault è d'accordo con Volkswagen -

I tedeschi di Wolfsburg non taglieranno i prezzi e secondo Automobilwoche, la Porsche sarebbe prossima ad alzare i listini di una percentuale fino al 6% (ma non ci sono conferme ufficiali in merito). In linea con la presa di posizione del Gruppo Volkswagen c'è anche Renault, che attraverso le dichiarazioni di Fabrice Cambolive, nuovo Amministratore Delegato del Marchio francese, ha commentato così la scelta del taglio dei listini fatta dalla Tesla: "se li riduci del 10 % o più nel giro di una settimana, ciò influisce sui valori residui delle auto e danneggia i clienti. La stabilità è importante per noi". Tuttavia, Fabrice Cambolive non ha nascosto che il problema dei listini alti delle automobili elettriche va affrontato con serietà: "è prevedibile che i prezzi dei veicoli elettrici diventino oggetto d'esame".

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