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Marie Kondo, la regina dell'ordine getta la spugna e cambia rotta: "La mia casa è un caos"

"Ci ho rinunciato. Ora per me è importante passare del tempo con i miei figli in casa", ha detto

Ansa

Marie Kondo getta la spugna e cambia rotta. Presentando il suo ultimo libro, "Marie Kondo's Kurashi at Home: How to Organize Your Space and Achieve Your Ideal Life" (come organizzare il tuo spazio e raggiungere i tuoi ideali di vita), la "regina dell'ordine" ha assestato ai suoi fan, addestrati finora ad arrotolare metodicamente magliette e calzini nei cassetti e ad eliminare il superfluo, un piccolo shock. "La mia casa è disordinata", ha ammesso, come riporta il Washington Post.

Kondo ha spiegato che, da quando ha avuto il suo terzo figlio nel 2021, la sua casa non è più in ordine come prima, ma il modo in cui spende il suo tempo è quello giusto per lei in questo momento della vita: "Fino a oggi sono stata una organizzatrice per professione e ho dunque fatto il possibile per tenere in ordine la mia casa tutto il tempo. Ora ci ho rinunciato. Capisco ad esempio che è importante per me passare tempo con i miei figli in casa".

La "dea dell'ordine" ha indicato un'alternativa per raggiungere l'equilibrio interiore: al di là dell'ordine esterno degli spazi fisici, altrettanto importante è la "pulizia" degli spazi mentali ed emotivi. Con esempi pratici, Marie ha spiegato che, oltre a piegare e organizzare maglioni e camicie, quel che conta è, ad esempio, ascoltare musica classica la mattina o creare spazi di gioco con i propri figli. "Ordinare significa fare i conti con tutto quel che è disordinato nella tua vita", ha scritto la giapponese dal 2019 trapiantata a Los Angeles nel suo nuovo libro.

 Tra le cento persone più influenti del mondo per la rivista "Time", Kondo è diventata famosa ormai otto anni fa lanciando un metodo per liberarsi della zavorra accumulata in anni di shopping incontrollato: "The Life-Changing Magic of Tidying Up" nel 2014 era diventato un bestseller viaggiando sulle linee del fuso, dal Giappone agli Stati Uniti e poi in Europa.

Il metodo è di una semplicità disarmante e può applicarsi a tanti aspetti della vita: buttare, ringraziandolo per i suoi servizi, tutto quello che non provoca "una scintilla di gioia".

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