Roma, cinque auto in fiamme e scritte "No 41 bis" | Anarchici rivendicano: "Contro fibra ottica e per Alfredo Cospito"
Il prefetto di Roma lancia l'allarme: "C'è rischio di compattazione tra gruppi eversivi"
Cinque auto in fiamme a Roma e scritte "No 41 bis"
A Roma cinque auto, con il logo Tim, sono state date alle fiamme nel piazzale della sede della Telecom di via Val di Lanzo. Il rogo ha distrutto tre auto e ne ha danneggiato le altre due. Poco distante scritte contro il 41 bis. Sul posto polizia e vigili del fuoco. In precedenza a Milano due auto della polizia locale sono state distrutte in un attacco incendiario con molotov. Un gruppo anarchico ha rivendicato l'attacco legandolo anche ad Alfredo Cospito, l'anarchico in sciopero della fame perché detenuto al 41 bis.
Anarchici rivendicano: "Contro fibra ottica e per Alfredo Cospito" "Nelle prime ore della notte di lunedi' 30 gennaio abbiamo portato avanti un'azione incendiaria contro Tim. L'attacco è stato condotto introducendoci nel parcheggio di una delle sue sedi ed appiccando il fuoco a 5 veicoli. Tim collabora attivamente al controllo sociale attraverso l'installazione della rete della fibra ottica, telecamere e braccialetti elettronici". Questa la rivendicazione apparsa sui siti degli anarchici in relazione al rogo nel piazzale di una sede Telecom a Roma. "Che lo stato assassino e i padroni sappiano che questo è solo l'inizio e più che una minaccia è una promessa", concludono, esprimendo solidarietà ad Alfredo Cospito, "in lotta contro il 41 bis".
Prefetto Roma: "Rischio è compattazione dei gruppi anarchici" "La preoccupazione è che questa situazione possa dare slancio al movimento e fare in modo che i diversi gruppi anarchici, spesso slegati tra loro, possano trovare un certa compattezza. Esiste poi un'altra forma di pericolo, ossia che il mondo anarchico per questa situazione possa trovare sponda in altri ambienti antagonisti. Tutto è comunque monitorato in questo momento, da polizia e servizi di sicurezza". Lo ha detto il prefetto di Roma Bruno Frattasi, intervistato su RaiNews24 dopo le azioni degli anarchici che per protestare sulla vicenda Cospito hanno dato fuoco a due auto di Tim. "Tim è un obiettivo che rientra nella possibile azione degli anarchici, per la loro visibilità", ha aggiunto il prefetto.
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