Evoluzione

Innamoramento e amore, le cinque fasi di una relazione di coppia

L'amore non è sempre uguale e non lo siamo noi: nel tempo, cambiano aspettative e visioni del mondo, gusti e desideri, ma non è un problema

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All'amore è dedicata questa giornata speciale, ma siamo proprio certi di conoscerne a fondo meccanismi e dinamiche? Se è vero che tutti abbiamo provato questo sentimento, più o meno intensamente, sappiamo che la relazione ha attraversato momenti di euforia e momenti di riflessione. Ecco allora una buona occasione per capire meglio come evolve nel tempo il nostro stare con l'altro e a che punto si può collocare il nostro rapporto di coppia.

1 - ALL'INIZIO SEMBRA QUASI FOLLIA: a tutti è capitato almeno una volta nella vita e ai più fortunati molte più di una. Innamorarsi è una stupenda avventura, capace di risvegliare sensi assopiti o che non pensavamo proprio di avere, fonte si eccezionale energia e voglia di vivere. Quando questo accade, la scarica ormonale, data da dopamina, ossitocina, serotonina, testosterone ed estrogeni è tale che potremmo quasi definirci ubriachi così che tempo e spazio sembrano perdere la propria dimensione e diventi difficile tenerli a bada. Il pensiero è fisso sull'altro, viviamo in funzione della possibilità di poterlo rivedere, con l'eterna voglia di finire tra le sue braccia, unico luogo in cui ci sentiamo davvero al sicuro. È la fase della scoperta, di sé e del partner, la fase caratterizzata da un'eccitazione tale che rende incontrollabile la voglia di toccarsi, baciarsi e il desiderio di fare l'amore sembra non svanire mai. Adoriamo tutto del nostro partner, ci pare semplicemente perfetto, siamo quasi increduli di fronte a una persona così giusta e ideale per noi. Straordinaria e magnifica, questa fase lascia poi il posto a qualcos'altro, così come è normale e nell'ordine delle cose.

2 - AL VIA LA RELAZIONE DI COPPIA: essere in due, finalmente ci siamo. Ma sappiamo cosa significhi esattamente essere una coppia? Cosa vuol dire per noi e per il partner? Rimettiamo in moto la nostra capacità di pensiero e in questa seconda fare iniziamo a vivere la nostra storia come fossimo una cosa sola: è in coppia che vediamo gli amici, ed è in coppia che decidiamo di passare la serata distesi sul divano. Sempre in coppia iniziamo a fare progetti a due: le vacanze, la casa, la vita futura. Siamo sicuri che questo sia il legame della nostra vita, che continuerà per sempre: abbiamo la certezza che nulla potrà separarci e che siamo perfetti l'uno per l'altra, ma con la terza fase...

3 - DALL'EUFORIA ALLA NORMALITÀ, PRIMA O POI SUCCEDE: la terza fase è quella della caduta: dalle stelle alle stalle? Se è vero che non è tutt'oro quel che luccica, non è detto che la fine della fase euforica coincida con la fine dell'amore. Piuttosto, si è al via della consapevolezza che arriva dopo l’innamoramento e l’entusiasmo e che, una volta spariti, lasciano il posto alla quotidianità. Il voler essere sempre in due inizia a pesare e ritorna, prima leggera poi via via sempre più marcata, la voglia di sentirsi liberi e leggeri, soprattutto quando iniziano a darci fastidio piccole cose e atteggiamenti che prima non avevamo visto o che avevamo voluto lasciar perdere. Ci sentiamo meno amati e meno al centro dell'attenzione, siamo più irritabili e basta poco per ferirci e farci sentire infelici. È questa la fase che molte coppie non riescono a superare, la storia d'amore finisce e la relazione naufraga.

4 - È IL MOMENTO DELLA COMPLICITÀ: non tutto è perduto. Superare la fase tre è possibile e chi ce l'ha fatta lo può testimoniare. Dopo la lotta, i confronti accesi, le liti, si trova finalmente un modo nuovo e più maturo di stare insieme in cui i partner diventano alleati, complici. Diventa chiaro che forse il nostro compagno non è esattamente la persona che sognavamo, ma qualcuno che ci ama per come siamo, capace di esserci quando abbiamo bisogno e anche quando vogliamo condividere le gioie. In questa fase gli ideali non esistono più e lasciano il posto alla consapevolezza che accanto a noi c’è una persona vera, con i suoi pregi e i suoi difetti, proprio come noi.

5 - LA FASE DELLA CONSAPEVOLEZZA E DEI PROGETTI: l'ultima fase è la più importante, in fondo. Quando la sbornia iniziale lascia il posto alla consapevolezza e i sogni fanno spazio alla realtà, se si è deciso di rimanere insieme, più che innamorati diventiamo si diventa complici. E con la complicità arriva il desiderio di costruire qualcosa insieme: vivere insieme, magari comprare una casa, formare una famiglia, progettare un’attività professionale da fare in team e qualsiasi altra cosa ci passi per la testa. Chi non supera la fase 3, quella della disillusione, si perde le ultime due fasi, quelle tutto sommato più belle e appaganti, perché chi non riesce ad arrivare sino a qui non può capire la serenità di chi invece ce l'ha fatta e si gode l’amore maturo, che in fondo è il più romantico, quello che ci permea e ci accompagna durante una vita trascorsa insieme.