Dalle quattro alle due ruote, come sempre ci “immergiamo” nelle novità che arrivano dal mondo dei motori. Questa volta vi raccontiamo le nostre sensazioni dopo aver provato a lungo la Citroën C5 Plug-in Hybrid, poi spostiamo la nostra attenzione su due modelli nuovi in chiave 2023 di Malaguti, con la stessa cilindrata (125) per il Drakon e il Madison.
La prova dell'ammiraglia Citroën -
Abbiamo provato la nuova Citroën C5 Plug-in Hybrid, l'ammiraglia del Marchio francese del gruppo Stellantis. L'abbiamo trovata un'auto comoda, spaziosa, versatile e indovinate un po'? E' anche "ricaricabile", grazie al generoso motore elettrico da 81,2 kW (110 CV), capace di garantire silenzio ed emissioni zero per circa 55 km, con una velocità di punta (a batteria) fino a 135 km/h. Ci ha trasmesso un'esperienza di guida molto fluida, come deve essere per un brand che ha fatto e fa del comfort assoluto il suo mantra, ma il powertrain 1.6 turbo da 180 CV(spalleggiato dall'unità elettrica integrata nel cambio automatico a 8 rapporti) sa il fatto suo anche quando scatta la voglia di pestare forte sull'acceleratore. Col selettore in modalità sport la Citroën C5, all'occorrenza, sa pure sfoderare gli artigli e la cavalleria complessiva da 225 CV, spinge fino a oltre 220 km/h, con uno 0/100 km/h di tutto rispetto, che ferma il cronometro su 8,3 secondi grazie ai 360 Nm di coppia. La versione della Citroën C5 che abbiamo provato è la 1.6 Hybrid 225 Shine Pack EAT8, model year 2022, aggiornata a inizio 2022 soprattutto nel frontale ma con notevoli miglioramenti anche negli interni, curati e spaziosi, tanti i portaoggetti e morbidi i sedili, materiali di pregio, degni del prestigioso Brand francese. L'ultimo restylingè evidente a partire dall'infotainment, con il moderno touchpad da 10,2 pollici e il pratico selettore al posto della tradizionale leva del cambio. Gli ADAS sono di tipo 2 ma solo nelle versioni full optional e la maggior parte resta a pagamento. A tal proposito, la 1.6 Hybrid 225 Shine Pack EAT8 Plug-in Hybrid del nostro test drive costa 48.600 euro ma per una 1.2 PureTech 131 CV Live a benzina ne bastano 30.000, mentre per la 1.5 BlueHDi 131 CV Feel EAT8 a benzina ne occorrono 35mila .
Due novità 125 per Malaguti -
Tra le novità di Malaguti per il 2023 c'è la Drakon 125,un nudo caratterizzato da un design energico e sinuoso che deriva dal linguaggio stilistico “Spirito di Bologna”, un omaggio alle origini del Marchio. Tra le caratteristiche ci sono il manubrio largo, la forcella a steli rovesciati, il tutto per un peso in ordine di marcia di 145 kg. Il motore da 125 cc 4 tempi raffreddato a liquido ha una potenza di 13,5 CV (10 kW) a 9.500 giri/minuto con 11,4 Nm di coppia a 7.500 giri/minuto. Completano l'equipaggiamento i gruppi ottici LED e il display TFT ad alta risoluzione e un sistema d'iniezione elettronica Bosch. La moto è equipaggiata con gli pneumatici MAXXIS nella misura 100/80-17 davanti e 130/70-17 dietro. La Drakon è disponibile nelle tinte Neve White e Spirito Grey con un prezzo di listino da 4.099 euro. Per il 2023 Malaguti Madison 125, il primo modello sviluppato in collaborazione con GPX in Thailandia, è stato aggiornato nell'estetica con inediti dettagli di stile. Lo scooter ha ruote basse con cerchi da 14 pollici e una sella posizionata a 760 mm da terra. Il motore è un monocilindrico a quattro tempi da 124 cc che eroga 12 CV e una coppia di 11 Nm. Il peso a secco è di 142 kg, mentre l'impianto frenante si affida a un doppio disco da 250 mm all'anteriore e da 220 mm al posteriore. È disponibile nelle colorazioni Albero Green, Neve White e Toro Black.
© Ufficio stampa Malaguti