FOTO24 VIDEO24 2

Identità Golose, Enrico Cerea e il progetto "vertical farm" a "metro zero"

Lo chef del ristorante "Da Vittorio" di Brusaporto racconta la collaborazione con Planet Farms, azienda di riferimento per il vertical farming in Europa

A Identità Golose spazio anche a una collaborazione "casuale" nata ai tempi del Covid e già diventata un modello unico di innovazione e sperimentazione. Si tratta del progetto "vertical farm", ideato dal ristorante 3 stelle Michelin "Da Vittorio" e Planet Farms, azienda di riferimento per il vertical farming in Europa. A raccontarlo è Enrico Cerea, chef del noto ristornate di Brusaporto (Bergamo): "Tutto è nato da un appello su Instagram e abbiamo creato un modello a metro zero". 

L'appello su Instagram - "La collaborazione con Planet Farms è nata in modo casuale durante il Covid", racconta Enrico Cerea. Nel marzo 2020 il noto chef aveva fatto un appello via Instagram per avere prodotti da usare e distribuire nell'ospedale da campo costruito alla fiera di Bergamo, nel momento della massima emergenza creata dalla pandemia. A raccogliere l'appello è stata, appunto, questa azienda la cui qualità dei prodotti (basilico ed erbe aromatiche) colpì moltissimo Enrico Cerea. 

"Vertical farm" a Brusaporto - E così Planet Farms e lo storico ristorante Da Vittorio della famiglia Cerea hanno deciso di collaborare e aprire la prima "vertical farm" dedicata a un ristorante 3 stelle Michelinm creata all’interno del parco della Cantalupa (dove ha sede il ristornate). Questa nuova "vertical farm" offre agli chef basilico, baby-leaf e altre varietà specifiche, inclusi micro-greens in quello che è un vero e proprio modello "farm to table" non a chilometro ma a metro zero. 

Cucina e tecnologia - "La cucina da sempre è in evoluzione anche grazie alla scienza e alla tecnologia", spiega ancora Enrico Cerea, che della "vertical farm" esalta anche la passione e lo spirito di collaborazione tra staff e personale tecnico per creare erbe innovative da utilizzare non solo in cucina ma anche nella mixology. 

Espandi