IMMAGINI BRUTALI

Memphis, afroamericano ucciso da agenti: diffuso video shock

Scoppiano proteste in molte città Usa. Biden si è detto "indignato" dopo aver visto il filmato. La polizia scioglie l'unità responsabile della morte di Nichols

Le autorità di Memphis, come annunciato, hanno diffuso il video che mostra l'arresto del 29enne afroamericano Tyre Nichols a seguito di un controllo stradale e il violento scontro che ha portato alla sua morte. Il giovane è deceduto tre giorni dopo per le conseguenze delle percosse. I cinque ex agenti sono accusati di omicidio di secondo grado e altri capi di imputazione, tra cui aggressione e rapimento. Dopo la diffusione del video sono scoppiate proteste in molte città degli Usa. La polizia di Memphis ha sciolto l'unità speciale i cui agenti hanno picchiato a morte Nichols.

Per la precisione, sono stati diffusi quattro filmati, realizzati dalle videocamere indossate dagli stessi poliziotti sulle loro divise. Le immagini mostrano il brutale pestaggio dell'afroamericano, avvenuto dopo che il 29enne era stato fermato per una presunta guida spericolata.

Il video di una bodycam mostra il 29enne catturato dopo un tentativo di fuga, trattenuto a terra, colpito selvaggiamente dagli agenti per tre minuti mentre urla e invoca sua madre diverse volte.

Una clip mostra gli agenti che trascinano Nichols fuori dal posto di guida della sua auto mentre urla: "Dannazione, non ho fatto niente... sto solo cercando di tornare a casa" e lo costringono a terra mentre gli ordinano di sdraiarsi sulla pancia, spruzzandogli in faccia uno spray al peperoncino. Nichols si libera, si alza in piedi e corre lungo una strada mentre gli agenti lo inseguono, sparando contro di lui con il taser.

Un altro video mostra una successiva colluttazione dopo che gli agenti hanno raggiunto di nuovo Nichols e lo picchiano. Si vedono due poliziotti che lo tengono fermo a terra mentre un terzo lo prende a calci e un quarto sferra colpi con quella che sembra essere una verga, prima che un altro agente lo percuota.

Dopo la diffusione del video, in numerose città degli Stati Uniti sono scoppiate proteste. A Memphis - riferiscono i media locali - i manifestanti hanno bloccato il ponte dell'Interstate 55 che attraversa il fiume Mississippi e porta verso l'Arkansas. A Washington decine di manifestanti si sono radunati a Lafayette Park, vicino a Black Lives Matter Plaza, e in K Street mentre a Boston hanno marciato lungo Tremont Street, creando problemi al traffico cittadino. A New York decine di persone si sono radunate a Times Square, e ci sono stati scontri con diversi arresti. La Nbc segnala manifestazioni di protesta anche a Sacramento, San Francisco, Atlanta, Asheville, Filadelfia, Providence e Dallas.

Dal presidente Joe Biden, che si è detto "indignato e profondamente addolorato" dopo aver visto il filmato, è arrivato un appello alla calma: "Le proteste siano pacifiche". I familiari di Nichols, che hanno ricevuto una telefonata di Biden, e gli inquirenti hanno parlato di una violenza "disumana" e "terrificante" da parte dei poliziotti.

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