A Brindisi emergono nuovi elementi sul caso della morte dell'insegnante 41enne, Viviana Delego, avvenuta il 22 dicembre a seguito di un parto gemellare con cesareo. Il marito, Giacomo Cofano, in un primo momento aveva ringraziato i medici per aver fatto il possibile per salvare la moglie. Ma una relazione inviata alla direzione sanitaria getta ombre su presunte omissioni da parte del personale ospedaliero. L'uomo adesso ha fatto un esposto ai carabinieri, "vuole la verità".
"Un'altra verità" -
Una relazione inviata alla direzione sanitaria dal primario di Chirurgia generale, Giuseppe Manca, ha scatenato i dubbi del marito di Viviana che ha appreso nuovi particolari sulla scomparsa della moglie proprio attraverso la lettura del documento sui giornali. "Io avevo addirittura ringraziato i medici e gli infermieri per gli sforzi fatti nel tentativo di salvare mia moglie, poi ho scoperto tutta un’altra verità" dichiara l'uomo in un'intervista al quotidiano Il Corriere della Sera. La notizia avrebbe raggiunto prima il fratello di Giacomo che, da Pescara, l'avrebbe chiamato e invitato a documentarsi sui giornali.
La relazione -
Nel documento in questione, il chirurgo Manca scrive di essere stato chiamato dal ginecologo in servizio il 17 dicembre nel reparto di Ostetricia per intervenire a supporto del collega che aveva valutato "la situazione estremamente difficoltosa e non essendo in grado di trattarla…". Viviana era in preda a una fortissima emorragia e quel giorno non erano presenti né il primario né la sua vice e il ginecologo di turno - a quanto dichiarato dal medico nella relazione - non sapeva procedere all’intervento d'isterectomia. La donna morì cinque giorni dopo.
La denuncia -
Adesso Giacomo è in preda a brutti pensieri e "cerca di tenere a bada la rabbia" affidando ai carabinieri una denuncia contro ignoti affinché siano loro ad accertare ogni responsabilità. "Devo fare chiarezza e capire se c’è stato qualcosa che non ha funzionato, non solo negli ultimi cinque giorni ma anche durante la gravidanza" ha dichiarato l'uomo al Corriere. Viviana stava portando avanti una gravidanza a rischio ma a questo punto il marito non esclude "che sia stata trattata con superficialità". "Vorrei che mi assicurassero che siano stati rispettati tutti i protocolli, voglio saperlo perché solo così potrò farmene una ragione" - ha concluso.