PROVOCAZIONI

Houellebecq, la nuova sfida dello scrittore francese è un video a luci rosse

Il celebre autore ripreso mentre fa sesso con prostitute dal collettivo olandese Kirac

© Instagram

La nuova sfida di Michel Houellebecq è un video a luci rosse. Il noto e controverso scrittore francese è infatti il protagonista di un cortometraggio dalle inquadrature hard per il collettivo artistico olandese Kirac (Keeping It Real Art Critics), fondato dal regista Stefan Ruitenbeek nel 2016. Il film sarà presentato l'11 marzo ad Amsterdam, ma il suo trailer è già disponibile on line. Ennesima provocazione quindi del popolare autore di "Le particelle elementari" o "Sottomissione", per citare alcuni dei suoi successi letterari, il quale viene ripreso mentre fa sesso a letto con alcune prostitute...
 

LA TRAMA -

  - Nel trailer la voce fuori campo del regista riepiloga la genesi del video, con tono ironico e provocatoriamente cinico.
Le prime scene mostrano una donna incinta mentre si spoglia e sfoggia un grosso pancione nudo, poi mentre vomita in strada e infine mentre partorisce in ospedale. "La fine dell’anno era vicina", racconta Ruitenbeck: "Temevo i giorni di vacanza che sarebbero arrivati come sempre. Questa volta soprattutto perché sarebbe nato il mio secondo figlio e io non sono proprio adatto a svolgere il ruolo tradizionale del padre entusiasta...".
Dopo questa premessa l'inquadratura passa ad una storia parallela, quella di Houellebecq: "L’unica persona ancora meno felice di me in vista del Natale era il celebre scrittore Michel Houellebecq", racconta il regista, aggiungendo che con la moglie aveva organizzato un viaggio in Marocco poi cancellato per il timore che il marito venisse rapito da estremisti musulmani.

"La moglie di Houellebecq aveva impiegato un mese per organizzare in anticipo un giro di prostitute", così come da desiderio dello scrittore, per la loro luna di miele in Marocco. Ma "tutto è andato a monte" per la decisione di rinunciare al viaggio per motivi di sicurezza: lo scrittore e la moglie avrebbero potuto essere bersaglio di gruppi islamici. Il progetto originario del cortometraggio, dunque, è cambiato, per iniziativa del collettivo: "Ho detto all'autore, che conoscevo molte ragazze ad Amsterdam che sarebbero andate a letto con il celebre scrittore per curiosità". Ed ecco che nel video appaio le scene di una donna bionda circa ventenne che bacia appassionatamente sulla bocca Houellebecq, nudo a letto. 

PAROLA D'ORDINE: PROVOCARE -

 Il collettivo all'origine dell'iniziativa, Kirac è famoso in Oanda, ma anche in Europa per aver pubblicato una serie di video "controversi". Quello di marzo sarà il 27esimo della serie. 
Houellebecq dal canto suo non ha mai nascosto la sua passione per il sesso, in tutte le sue forme e per chi ne ha fatto una professione. Molte pagine dei suoi libri sono ricche di riferimenti a scene e situazioni al limite della pornografia, senza che questo aspetto ne alteri la forza narrativa o ne sminuisca il valore letterario. I suoi libri riescono sempre a diventare bestseller. Houellebecq ha trovato una formula letteraria e mediatica vincente: stanare dal covo più nascosto dentro ad ognuno "l'inconfessabile" e il "politicamente non corretto". I suoi libri parlano spesso di ciò che molti francesi, e non solo, difficilmente ammettono di aver pensato almeno una volta nella vita, che si tratti di sesso o di ideologie politiche, quel "proibito" che fa sempre audience. 

I riferimenti nel video al timore di Houellebecq di attacchi da parte di estremisti islamici non si discostano proprio in questo senso dalla realtà. 

ACCUSE DI INCITAMENTO ALL'ODIO -

  - L'autore è stato di recente al centro di una polemica legata ad alcune sue affermazioni, che sono state definite di "incitamento all'odio" contro i musulmani. 
La presa di posizione "critica" di Houellebecq nei confronti dell'Islam sono note.
Questa volta però il sindacato musulmano lo ha citato in giudizio per discriminazione, incitamento all'odio e alla violenza, in seguito ad un'intervista fiume alla rivista Front Populaire, dove presentava i musulmani come una minaccia per la sicurezza dei francesi non musulmani. "L'auspicio della popolazione di ceppo francese, come si dice, non è che i musulmani si assimilino, ma che smettano di rubare o aggredire. Altrimenti, un'altra soluzione, che se ne vadano", affermava l'autore spingendosi fino a prevedere futuri "Bataclan all'incontrario", contro la popolazione islamica. Houellebecq ha poi riconosciuto che determinati passaggi dell'intervista erano "ambigui" e che le avrebbe fatte cancellare nella versione online e in un libro di prossima pubblicazione. Tuttavia. Mohammed Moussaoui, presidente del sindacato delle moschee, ha affermato che "la sua proposta di sostituirli in un libro di prossima pubblicazione non pone fine alla loro diffusione e non protegge i musulmani dalle loro conseguenze".

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