Così distanti, così vicini. Valentino a Parigi è riuscito a realizzare qualcosa che sembrava impossibile: far incontrare l'alta moda con il mondo dei night club. E la sfilata di presentazione della collezione Haute Couture per la prossima primavera estate racconta e dimostra come ne possa scaturire, in realtà, un legame stretto e reale.
Il direttore creativo di Valentino Pierpaolo Piccioli ha concepito una serie di creazioni dove l'immaginazione diventa realtà. ''La Haute Couture è un'espansione dell'immaginazione, uno spazio al di là della ragione - ha spiegato -. L'alta moda è una sfera di fantasia e di libertà, dell'unico e dell'eccezionale". In questa collezione trova spazio la stravaganza, con volumi fluttuanti, colori, tinte fluorescenti fucsia, giallo, verde, motivi grafici, fiocchi e decori, righe e pois. I volant definiscono forme architettoniche. Ma sono anche - e soprattutto - abiti che diventano strumenti di trasformazione, capaci di rendere l'alta moda meno esclusiva e più democratica, perché in grado di rappresentare ogni individualità. Ennesima grande prova di un'idea di bellezza legata alla diversità, davvero inclusiva e che da interiore diventa esteriore.
