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Arezzo, allevatrice di cani morta per il freddo sull'Appennino

Trovati morti anche i tre animali che la seguivano, mentre sono salvi quelli rimasti nell'allevamento

Tgcom24

In provincia di Arezzo un'allevatrice di cani è stata trovata morta nella neve sull'Appennino, forse per il freddo. Il corpo di Cristiana Gugu, 50 anni, romena, era in un sentiero isolato, a cinque chilometri dalla località Badia Tedalda. Secondo accertamenti chiesti dalla procura, la donna è stata stroncata da un attacco cardiaco, quasi sicuramente causato dalle basse temperature. La 50enne, che viveva da tempo nell'oasi della Cocchiola, abitava da sola in una casetta di legno nel bosco. Trovati morti anche i tre cani che la seguivano, mentre sono salvi quelli rimasti nell'allevamento.

La ricostruzione dell'accaduto - Cristiana aveva dedicato la sua vita, dopo un passato difficile, ad allevare cani Mirotic, una razza dei Carpazi, esemplari di taglia grande e robusta, utilizzata per la guardia del bestiame, dal carattere leale. Da quanto ricostruito attraverso testimonianze, Cristiana l'ultima volta era stata vista lunedì salire su un pullman in direzione Sansepolcro dove si recava per fare la spesa, non solo per sé ma anche per i suoi animali, otto cani adulti e tre cuccioli. Di ritorno l'hanno vista scendere dal pullman alla Svolta del Podere, località dove il mezzo fa fermata, per raggiungere poi a piedi la casetta di residenza.

Durante il tragitto, è stato ancora ricostruito, anche in base agli orari, si sarebbe imbattuta nella tormenta di neve che ha interessato la zona depositando un manto di un metro. Camminando a piedi non è riuscita ad arrivare fino a casa ed è stata stroncata da un infarto, da un malore generato con ogni probabilità dal freddo intenso e dalla fatica dell'incedere nella neve, con passi che si fanno sempre più pesanti. L'hanno trovata solo martedì mattina praticamente congelata in mezzo al sentiero. Le nevicate avevano colpito la zona domenica e lunedì.

La scoperta è stata causale da parte di alcune persone che stavano ripulendo dei sentieri. I soccorritori sono arrivati sul posto potendo solo constatare il decesso della donna avvenuto ore prima. Il pm Julia Maggiore, informata sull'accaduto, ha disposto un accertamento cadaverico che ha confermato come la donna sia stata effettivamente stroncata da un arresto cardiaco dovuto, ma resta una supposizione, a freddo e fatica. Il magistrato ha dato il benestare per i funerali, la salma si trova a Sansepolcro in attesa dell'arrivo di alcuni parenti, contattati in Romania, che si occuperanno di farla rientrare nel paese di origine dove avverrà l'ultimo saluto.

Nell'emergenza erano stati organizzati i soccorsi per i cani rimasti senza cibo; tre che l'avevano attesa sulla via del ritorno sono stati trovati senza vita, cinque femmine e tre cuccioli invece si trovavano dentro l'allevamento ed erano in buone condizioni. Un residente ha fatto un appello affinché qualcuno possa accudirli o portarli altrove. Sconvolto dall'accaduto il sindaco Alberto Santucci. In tempi passati il primo cittadino si era speso per Gugu preoccupandosi di trovarle una sistemazione migliore, ma non ci era riuscito.

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