A Torino un anarchico, Davide Perotti, 40 anni, è stato condannato, tra gli altri reati, per autoaddestramento al terrorismo. La pena calcolata dal tribunale al termine del rito abbreviato è di tre anni e dieci mesi di reclusione. La procura aveva chiesto una pena complessiva di oltre nove anni, affermando che l'uomo (chiamato a rispondere anche di alcune rapine senza connotazioni eversive) stesse preparando attentati presso il Centro di permanenza per i rimpatri e la sede di Intesa Sanpaolo.
L'attentato non si è mai verificato, ma la pubblica accusa aveva ugualmente contestato l'atto di terrorismo, che il gup ha ritenuto "assorbito" dalle presunte attività di autoaddestramento.