"Siamo sicuramente sollevati da quest'arresto. È qualcosa che attendevamo tutti, sia io sia la mia famiglia". Giuseppe Cimarosa, il nipote di Matteo Messina Denaro, racconta a "Controcorrente" le sensazioni provate a seguito della cattura del boss mafioso, che ha pubblicamente rinnegato da tempo.
"Per dieci anni abbiamo vissuto nella paura", racconta l'uomo all'inviato del programma d'informazione di Rete 4, rivelando di aver rifiutato il programma di protezione testimoni. "Non volevo cambiare identità e diventare un fantasma, a causa di un altro fantasma che non riuscivano a trovare".
"Mi sono salvato perché sono sempre stato coerente con le mie idee", aggiunge Cimarosa. " I miei ideali non erano questi".