Sul caso Regeni "nessun tentennamento. Continuiamo a lavorare per raggiungere la verità, affinché i colpevoli dell'omicidio vengano condannati". Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, precisando che "continueremo a insistere con l'Egitto perché si possa fare piena luce e i colpevoli possano essere perseguiti. Ma dobbiamo parlare con l'Egitto su altri temi perché noi abbiamo il dovere di garantire la stabilità del Nord dell'Africa e della Libia".
Anche il ministro della Difesa, Guido Crosetto, è cautamente ottimista: "Penso che avremo verità sul caso Regeni - ha detto a Diario del Giorno su Rete 4 - . Penso ci sia la volontà da parte dell'Egitto di cooperare al 100% con l'Italia, perché c'è la necessità delle due nazioni di parlarsi e cooperare anche per la sicurezza e gli equilibri del Nord Africa. Hanno tutti interesse e volontà - ha concluso Crosetto - nel darci risposte chiare e serie nel tempo più veloce possibile".