Un'altra idea di cucina

"Tutto è cambiato negli ultimi tre anni": così cambia anche Identità Golose

Paolo Marchi, tra gli ideatori della kermesse: "Quello che è accaduto dal 2020 ci obbliga a pensare in maniera assolutamente nuova"

"Quello che è accaduto da tre anni in qua ci obbliga a pensare in maniera assolutamente nuova". Musica e testo di Paolo Marchi, co-fondatore, assieme a Claudio Ceroni, di Identità Golose, il Congresso internazionale di alta cucina giunto quest'anno alla sua 18esima edizione. E proprio parlando del tema del 2023 ("Signore e signori, la rivoluzione è servita"), Marchi spiega come la pandemia e la guerra in Ucraina abbiano scosso alle radici il mondo della ristorazione e dell’ospitalità. 

Nulla sarà più come prima - Il contesto internazionale e lo scenario macroeconomico, infatti, sono aspetti tutt'altro che secondari ma, anzi, piuttosto impattanti, su qualunque settore, ristorazione compresa. E lo sa bene Paolo Marchi che dice, perentorio: "Nulla sarà come prima dell'autunno-inverno 2019/20. Chi ancora non lo ha capito, è tempo che apra gli occhi per non venire travolto dai fatti. Sì, perché nella vita arrivano momenti che hanno la forza distruttiva di uno tsunami, e contro i quali nulla che dipenda dalla nostra volontà possiamo fare per opporci nell'immediato". 

Nessuno si salva da solo - E in uno scenario di crisi, certamente difficile, restare compatti può essere l'unica speranza: "Nessun imprenditore della ristorazione, nel senso più ampio del termine, in questo preciso momento storico, con la pandemia prima e la guerra poi, può pensare di contrapporsi al dramma da solo, come credere di spegnere un incendio con una pompa perfetta per bagnare il verde in giardino", spiega Marchi, ponendo l'accento sull'importanza del collaborare e dell'ingegnarsi.

Il mondo al centro - "Si è detto e letto migliaia di volte che la contrapposizione, adesso più che mai, è tra chi erige muri e chi costruisce ponti. Noi di Identità abbiamo sempre messo al centro del nostro impegno l'Italia, l'Europa e il Mondo, senza badare alla geopolitica, senza credere che un borgo o una città, una regione o un Paese siano di per sé migliori, magari perché più a nord oppure per motivazioni religiose o, ancora, politiche o economiche", aggiunge Marchi.

Raccontare il cambiamento e l'innovazione - Infine Paolo Marchi racconta il senso dell'edizione 2023 di Identità Golsoe, che è anche il senso della sua essenza e della sua esistenza: "Il congresso di Identità Golose oggi torna a svolgere appieno la sua missione di raccontare il cambiamento e l'innovazione. L'edizione 2023, dal 28 al 30 gennaio, da un sabato a un lunedì, segna il ritorno a date più logiche per espositori, relatori, pubblico e noi stessi. Tutti al MiCo, il centro congressi di via Gattamelata a Milano, per misurarsi con la rivoluzione, presente e futura. Avendo ben presente che non smetteremo mai di cercare la qualità, ovunque essa sia. Non ci facciamo condizionare dalle circostanze, dai luoghi comuni, dalle tradizioni".

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