FOTO24 VIDEO24 2

"Identità Cocktail 2023": alla scoperta del mondo della miscelazione

Allo Spazio Arena un'occasione di approfondimento e di esperienza immersiva, che si traduce anche in assaggi e in degustazioni

Ufficio stampa

Identità Golose 2023 porta alla scopertà del mondo della miscelazione e della ristorazione, per arrivare in profondità di alcuni temi di grande attualità come la sostenibilità e la valorizzazione delle biodiversità. Si trova tutto questo nell'edizione 2023 di Identità Cocktail e nelle dieci masterclass di cui è composto il programma. Un'unica giornata, lunedì 30 gennaio, nel nuovo Spazio Arena, che è un’occasione di approfondimento ma anche di esperienza immersiva, che si traduce in assaggi e in degustazioni

Bartender di fama - All'evento prendono parte bartender italiani e internazionali, chef stellati e pizzaioli che hanno creato in occasione di Identità Cocktail ricette inedite e che si potranno scoprire in un programma ricco e innovativo. Ad alternarsi sul palco sono Elena Montomoli e Roberta Esposito, Andrea Maugeri e Mattia Pastori, Federico Turina, Laura Hernandez Espinosa, Angelo Canessa, Martina Bonci e Karime Lopez; Alejandro Pellejero e Andrea Aprea, Riccardo Soncini, Francesco Cione, Giacomo Giannotti.

Spirits e cocktail da tutto il mondo - Non possono mancare poi gli spirits, protagonisti di questa edizione 2023. Grazie a interpreti di grande caratura, i distillati sono quella tavolozza di ingredienti indispensabili nell'ideazione di un cocktail e, nel contempo, un bagaglio di culture e tradizioni tramandate di generazione in generazione. L’Italia si racconterà nella tradizione dell’acquavite di Bonaventura Maschio, la Cina porterà sul palco il distillato di sorgo con Moutai, mentre la Giamaica e il mondo dei rum saranno al centro di un viaggio nel distillato dalla melassa della canna da zucchero e del Daiquiri. La Scozia, invece, nota come patria del whisky svelerà un suo lato inedito ossia la distillazione del ginepro e la storia affascinante della produzione del gin. 

Bere miscelato e cucina - A chiudere la giornata, e a ribadire quanto oramai il bere miscelato e la cucina collaborino in modo innovativo, ci pensa Giacomo Giannotti di "Paradiso" a Barcellona. Ai vertici della World's 50Best Bars, da sempre rivoluzionario sia nel design dei locali sia del concept, il barman di origini toscane si racconta attraverso il lavoro del suo team e nella sperimentazione in grado di creare un percorso gustativo completo e arricchente.

Le foto dei piatti-simbolo delle 18 edizioni di Identità Golose 

1 di 18
2007: Verdure essiccate di Carlo Cracco
2 di 18
 2008: Pasta ed elio di Alfonso Caputo
3 di 18
2009: Coreografie marine da ricette tradizionali di Moreno Cedroni
4 di 18
 2010: Bollito misto non bollito di Massimo Bottura
5 di 18
2011: Spaghetti Pizza Margherita di Davide Scabin
6 di 18
 2012: Pane, burro salato & lampone di Paolo Lopriore
7 di 18
2013: Pier-Angelini di Massimiliano e Raffaele Alajmo
8 di 18
2014: Uovo di seppia di Pino Cuttaia
9 di 18
 2015: Triglia alla livornese di Massimo Bottura
10 di 18
2016: Il Nido dell'Ape di Cristina Bowerman
11 di 18
 2017: Cocktail di gamberi con radicchio tardivo di Enrico Crippa
12 di 18
2018: La Pizza di Franco Pepe e Renato Bosco
13 di 18
2019: Il Pane di Niko Romito
14 di 18
15 di 18
2020/1: Cassata di Corrado Assenza
16 di 18
 2021: Questo non è un gioco, è lavoro di Matias Perdomo e Simon Press
17 di 18
 2022: Immagine e somiglianza di Massimo Bottura
18 di 18

Espandi