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Redditi e auto, ecco la classifica dei ministri: la Casellati è in testa

Sul podio seguono il Guardasigilli Carlo Nordio e il responsabile dell'Istruzione Giuseppe Valditara: sono i "paperoni" del governo Meloni, più ricchi dello stesso presidente del Consiglio

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Tgcom24

Pubblicate le dichiarazioni del redditi 2021 sul sito di Palazzo Chigi. La ministra per le Riforme istituzionali, Maria Elisabetta Alberti Casellati, è in testa alla classifica (anche se mancano ancora alcuni nomi) con i suoi  253mila 385 euro; sul podio seguono il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, con 232mila 438 euro e il ministro dell'Istruzione, Giuseppe Valditara, con 210mila 411 euro. Il quarto posto se lo aggiudica il ministro della Cultura ed ex direttore del Tg2 Gennaro Sangiuliano con 204mila 780 euro. Sono i "paperoni" del governo Meloni, più ricchi dello stesso presidente del Consiglio che nel 2021 ha dichiarato redditi per circa 152 mila euro.

Giuramento del governo Meloni, l'arrivo dei ministri al Quirinale

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Sotto la soglia dei 200mila - Gli altri ministri hanno redditi tutti al di sotto dei 200 mila euro. Il ministro per lo Sport e i giovani Andrea Abodi che ottiene il quinto posto con 175mila 076 euro. Lo seguono la ministra del Lavoro e Politiche Sociali ed ex consulente del lavoro Marina Elvira Calderone (166mila 443 euro), il ministro per gli Affari regionali e l'autonomia, il leghista Roberto Calderoli con 147mila 077 euro, l'ex capogruppo al Senato di Forza Italia e ora ministra dell'Università Anna Maria Bernini (121mila 987 euro). Appena sopra i 100 mila euro sia Nello Musumeci, ministro della Protezione civile e le politiche del mare con 105mila 497 euro, sia la ministra per le Disabilità, la leghista Alessandra Locatelli (104mila 960 euro).

Sotto la soglia dei 100mila - Al momento sono sei i membri dell'esecutivo nel 2021 hanno avuto un reddito imponibile sotto i 100 mila euro. Si tratta di Paolo Zangrillo (Funzione Pubblica) con 98mila 471 euro, Francesco Lollobrigida (Agricoltura) con 99mila 982 euro, e  Luca Ciriani (Rapporti con il Parlamento con 94mila 540 euro. In coda si trovano il ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani (54mila 434 euro). Fanalino di coda,  Raffaele Fitto. L’ex governatore della Puglia sulla carta è quello con le deleghe più pesanti, a cominciare dalla gestione dei fondi del Pnrr, ma spulciando l 730 di tutti i suoi colleghi, risulta il più povero con un imponibile di 2089 euro percepito nel 2021. Dato però falsato dal fatto che il reddito da europarlamentare uscente è tassato alla fonte, cioè a Bruxelles. Per alcuni ministri (Matteo Salvini, Gilberto Pichetto Fratin) i dati non sono ancora disponibili.

Governo Meloni: ecco i ministri

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Matteo Piantedosi, ministro dell'Interno - Dopo due anni da prefetto di Roma, torna al Viminale dove era stato capo di gabinetto prima con Matteo Salvini e poi con Luciana Lamorgese. A Roma ha coordinato i controlli in piena emergenza Covid e una serie di operazioni per la legalità
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Giancarlo Giorgetti, ministro dell'Economia - Dal 13 febbraio 2021 è stato ministro dello Sviluppo economico nel governo Draghi, nel Conte I era stato sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega allo Sport. E' uno dei decani della Lega, di cui è attualmente vicesegretario
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Matteo Salvini, ministro di Trasporti e infrastrutture - Approda alla Lega a 17 anni e nel 1993 viene eletto consigliere comunale di Milano. Nel '98 è segretario provinciale del Carroccio e direttore di Radio Padania. Nel Parlamento europeo nel 2004, nel 2013 vince le primarie contro Bossi
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Roberto Calderoli, ministro delle Autonomie e degli Affari regionali - Medico, militante della prima ora della Lega con Umberto Bossi, esperto di regolamenti parlamentari e leggi elettorali. E' stato ministro delle Riforme istituzionali nel governo Berlusconi II
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Carlo Nordio, ministro della Giustizia - Laurea in Giurisprudenza a Padova, entra in magistratura nel 1977. E' stato procuratore aggiunto di Venezia e titolare dell'inchiesta sul Mose di Venezia. Anche protagonista della stagione di Mani pulite con l'inchiesta sulle cosiddette cooperative rosse
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Gilberto Pichetto Fratin, ministro dell'Ambiente - Laureato in Economia e commercio, debutta in politica nel 1975 come consigliere comunale di Gifflenga (Biella) nel 1975. Berlusconiano della prima ora
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Antonio Tajani, ministro degli Esteri e vicepremier - Europarlamentare per la prima volta nel 1994, debutta da deputato in questa legislatura. Attualmente vicepresidente e coordinatore nazionale FI e vicepresidente del Partito popolare europeo. Presidente del Parlamento Ue dal 2017 al 2019
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Paolo Zangrillo, ministro della Pubblica amministrazione - Eletto in Parlamento per la prima volta con Forza Italia nel 2018, ha iniziato la sua carriera come manager alla Magneti Marelli dove rimane fino al 2005 come responsabile del personale in Europa e nel mondo
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Guido Crosetto, ministro della Difesa - Imprenditore, manager, co-fondatore di FdI con un passato FI. Guida l'azienda di famiglia di Cuneo che produce macchine per l'agricoltura, espandendo l'attività ai settori immobiliare e turistico. Inizia la carriera politica nella Dc negli anni Ottanta
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Daniela Santanché, ministro del Turismo - Senatrice FdI e imprenditrice, laurea in Scienze politiche, inizia la carriera politica in Alleanza Nazionale, poi consulente nella giunta Albertini a Milano, eletta consigliere provinciale a Milano nel '99. Approda in Parlamento un paio d'anni dopo
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Elisabetta Alberti Casellati, ministro per le Riforme istituzionali - Prima donna eletta alla presidenza del Senato, è un'esponente di Forza Italia della prima ora ed è considerata una fedelissima di Berlusconi. Iscritta all'ordine degli Avvocati di Padova
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Francesco Lollobrigida, ministro delle Politiche agricole - Sposato con la sorella di Giorgia Meloni, Arianna, è considerato molto vicino alla premier, con cui ha condiviso gran parte del percorso politico dai tempi del movimento studentesco. Laureato in Giurisprudenza
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Raffaele Fitto, ministro agli Affari europei - Esponente FdI, è stato il presidente di Regione più giovane (Regione Puglia) della storia della Repubblica. La militanza politica inizia a 19 anni, mentre studia Giurisprudenza, con la Democrazia cristiana
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Anna Maria Bernini, ministro dell'Università - Senatrice e capogruppo uscente di Forza Italia in Senato, laureata in Giurisprudenza all'Università di Bologna, è iscritta all'albo degli Avvocati. Eletta per la prima volta in Parlamento nel 2008 con il Popolo della libertà
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Luca Ciriani, ministro per i Rapporti con il Parlamento - Friulano, senatore e capogruppo a Palazzo Madama di Fratelli d'Italia nella 18esima legislatura, è stato rieletto in Senato alle ultime politiche. E' stato vicepresidente della Regione Friuli Venezia Giulia dal 2008 al 2013
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Nello Musumeci, ministro per il Mare e per il Sud - Fino al 13 ottobre ha guidato la Regione Siciliana. Giornalista pubblicista, inizia la carriera politica nelle fila della Giovane Italia, l'organizzazione giovanile del Msi. Presidente provinciale a Catania, entra nell'Europarlamento con AN
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Gennaro Sangiuliano, ministro della Cultura - Direttore del Tg2 da ottobre 2018, laureato in Giurisprudenza, tenta la carriera politica nel 2001 candidandosi alla Camera dei deputati ma non viene eletto. All'attività di giornalista accompagna quella di saggista
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Adolfo Urso, ministro dello Sviluppo economico e del made in Italy - A capo del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica nella precedente legislatura, ha alle spalle una lunga militanza politica nella destra italiana. Laureato in Sociologia alla Sapienza di Roma
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Andrea Abodi, ministro per lo Sport e per i giovani - Lunga esperienza nell'ambito sportivo, dal 2010 al 2017 è stato presidente della Lega di Serie B, poi presidente dell'Istituto per il Credito sportivo, banca sociale per lo sviluppo sostenibile dello sport e della cultura
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Giuseppe Valditara, ministro dell'Istruzione e del merito - Tecnico in quota Lega, ha un passato politico recente in Alleanza nazionale, Pdl, Futuro e libertà. Professore e avvocato milanese, è stato il relatore in Parlamento della riforma dell'istruzione di Gelmini  nel 2008
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Orazio Schillaci, ministro della Salute - Rettore da novembre 2019 dell'Università di Roma Tor Vergata, è un medico di lungo corso specializzato in Medicina nucleare, di cui è professore ordinario dal 2007
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Marina Calderone, ministro del Lavoro - Fa parte dei cosiddetti "tecnici d'area", laureata in Economia aziendale internazionale, dal 2005 presidente del Consiglio nazionale consulenti del lavoro. Ha curato la gestione delle relazioni industriali e sindacali in aziende medio-grandi
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Eugenia Roccella, ministro per la Famiglia, la natalità e le Pari opportunità - Deputata, giornalista e saggista, portavoce del Family Day nel 2007, è stata sottosegretario al Welfare e alla Salute nel governo Berlusconi IV
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Alessandra Locatelli, ministro per le Disabilità - Titolare del dicastero della Famiglia nel primo governo Conte, è stata assessore della Regione Lombardia con delega alla Famiglia, solidarietà sociale, disabilità e pari opportunità dal 2021. Laurea in Sociologia
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Matteo Piantedosi, ministro dell'Interno - Dopo due anni da prefetto di Roma, torna al Viminale dove era stato capo di gabinetto prima con Matteo Salvini e poi con Luciana Lamorgese. A Roma ha coordinato i controlli in piena emergenza Covid e una serie di operazioni per la legalità
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Giancarlo Giorgetti, ministro dell'Economia - Dal 13 febbraio 2021 è stato ministro dello Sviluppo economico nel governo Draghi, nel Conte I era stato sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega allo Sport. E' uno dei decani della Lega, di cui è attualmente vicesegretario
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Matteo Salvini, ministro di Trasporti e infrastrutture - Approda alla Lega a 17 anni e nel 1993 viene eletto consigliere comunale di Milano. Nel '98 è segretario provinciale del Carroccio e direttore di Radio Padania. Nel Parlamento europeo nel 2004, nel 2013 vince le primarie contro Bossi
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Roberto Calderoli, ministro delle Autonomie e degli Affari regionali - Medico, militante della prima ora della Lega con Umberto Bossi, esperto di regolamenti parlamentari e leggi elettorali. E' stato ministro delle Riforme istituzionali nel governo Berlusconi II
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Carlo Nordio, ministro della Giustizia - Laurea in Giurisprudenza a Padova, entra in magistratura nel 1977. E' stato procuratore aggiunto di Venezia e titolare dell'inchiesta sul Mose di Venezia. Anche protagonista della stagione di Mani pulite con l'inchiesta sulle cosiddette cooperative rosse
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Gilberto Pichetto Fratin, ministro dell'Ambiente - Laureato in Economia e commercio, debutta in politica nel 1975 come consigliere comunale di Gifflenga (Biella) nel 1975. Berlusconiano della prima ora
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Antonio Tajani, ministro degli Esteri e vicepremier - Europarlamentare per la prima volta nel 1994, debutta da deputato in questa legislatura. Attualmente vicepresidente e coordinatore nazionale FI e vicepresidente del Partito popolare europeo. Presidente del Parlamento Ue dal 2017 al 2019
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Paolo Zangrillo, ministro della Pubblica amministrazione - Eletto in Parlamento per la prima volta con Forza Italia nel 2018, ha iniziato la sua carriera come manager alla Magneti Marelli dove rimane fino al 2005 come responsabile del personale in Europa e nel mondo
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Guido Crosetto, ministro della Difesa - Imprenditore, manager, co-fondatore di FdI con un passato FI. Guida l'azienda di famiglia di Cuneo che produce macchine per l'agricoltura, espandendo l'attività ai settori immobiliare e turistico. Inizia la carriera politica nella Dc negli anni Ottanta
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Daniela Santanché, ministro del Turismo - Senatrice FdI e imprenditrice, laurea in Scienze politiche, inizia la carriera politica in Alleanza Nazionale, poi consulente nella giunta Albertini a Milano, eletta consigliere provinciale a Milano nel '99. Approda in Parlamento un paio d'anni dopo
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Elisabetta Alberti Casellati, ministro per le Riforme istituzionali - Prima donna eletta alla presidenza del Senato, è un'esponente di Forza Italia della prima ora ed è considerata una fedelissima di Berlusconi. Iscritta all'ordine degli Avvocati di Padova
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Francesco Lollobrigida, ministro delle Politiche agricole - Sposato con la sorella di Giorgia Meloni, Arianna, è considerato molto vicino alla premier, con cui ha condiviso gran parte del percorso politico dai tempi del movimento studentesco. Laureato in Giurisprudenza
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Raffaele Fitto, ministro agli Affari europei - Esponente FdI, è stato il presidente di Regione più giovane (Regione Puglia) della storia della Repubblica. La militanza politica inizia a 19 anni, mentre studia Giurisprudenza, con la Democrazia cristiana
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Anna Maria Bernini, ministro dell'Università - Senatrice e capogruppo uscente di Forza Italia in Senato, laureata in Giurisprudenza all'Università di Bologna, è iscritta all'albo degli Avvocati. Eletta per la prima volta in Parlamento nel 2008 con il Popolo della libertà
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Luca Ciriani, ministro per i Rapporti con il Parlamento - Friulano, senatore e capogruppo a Palazzo Madama di Fratelli d'Italia nella 18esima legislatura, è stato rieletto in Senato alle ultime politiche. E' stato vicepresidente della Regione Friuli Venezia Giulia dal 2008 al 2013
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Nello Musumeci, ministro per il Mare e per il Sud - Fino al 13 ottobre ha guidato la Regione Siciliana. Giornalista pubblicista, inizia la carriera politica nelle fila della Giovane Italia, l'organizzazione giovanile del Msi. Presidente provinciale a Catania, entra nell'Europarlamento con AN
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Gennaro Sangiuliano, ministro della Cultura - Direttore del Tg2 da ottobre 2018, laureato in Giurisprudenza, tenta la carriera politica nel 2001 candidandosi alla Camera dei deputati ma non viene eletto. All'attività di giornalista accompagna quella di saggista
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Adolfo Urso, ministro dello Sviluppo economico e del made in Italy - A capo del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica nella precedente legislatura, ha alle spalle una lunga militanza politica nella destra italiana. Laureato in Sociologia alla Sapienza di Roma
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Andrea Abodi, ministro per lo Sport e per i giovani - Lunga esperienza nell'ambito sportivo, dal 2010 al 2017 è stato presidente della Lega di Serie B, poi presidente dell'Istituto per il Credito sportivo, banca sociale per lo sviluppo sostenibile dello sport e della cultura
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Giuseppe Valditara, ministro dell'Istruzione e del merito - Tecnico in quota Lega, ha un passato politico recente in Alleanza nazionale, Pdl, Futuro e libertà. Professore e avvocato milanese, è stato il relatore in Parlamento della riforma dell'istruzione di Gelmini  nel 2008
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Orazio Schillaci, ministro della Salute - Rettore da novembre 2019 dell'Università di Roma Tor Vergata, è un medico di lungo corso specializzato in Medicina nucleare, di cui è professore ordinario dal 2007
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Marina Calderone, ministro del Lavoro - Fa parte dei cosiddetti "tecnici d'area", laureata in Economia aziendale internazionale, dal 2005 presidente del Consiglio nazionale consulenti del lavoro. Ha curato la gestione delle relazioni industriali e sindacali in aziende medio-grandi
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Eugenia Roccella, ministro per la Famiglia, la natalità e le Pari opportunità - Deputata, giornalista e saggista, portavoce del Family Day nel 2007, è stata sottosegretario al Welfare e alla Salute nel governo Berlusconi IV
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Alessandra Locatelli, ministro per le Disabilità - Titolare del dicastero della Famiglia nel primo governo Conte, è stata assessore della Regione Lombardia con delega alla Famiglia, solidarietà sociale, disabilità e pari opportunità dal 2021. Laurea in Sociologia

La passione per le auto - Tra le più esclusive dichiarate c'è una vecchia Jaguar del 1986 che appartiene proprio a Fitto.  Anche il ministro per gli Affari regionali e l'Autonomia Roberto Calderoli  ha un parco auto di tutto rispetto con una Spider Nuvolari Cisitalia 202 SMM guidata dal pilota Tazio Nuvolari nella Mille Miglia del 1947, che si aggiunge ad una Fiat 500 del '63 e ad una Mini del 2009, oltre ad una moto Bmw Hp2 del 2006.  Il ministro dell'Istruzione Valditara ha una Tiguan Volkswagen, una Audi A1 e una Mercedes Glb 200 D. Meno d'epoca la Smart for two della ministra Bernini così come la Peugeot 207 della ministra Calderone e la Toyota Yaris della collega Locatelli. Anche il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano guida una Mini del 2017. Mentre i colleghi Lollobrigida e Ciriani hanno preferito il noleggio a lungo termine scegliendo entrambi una Alfa Romeo Stelvio.

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