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The Last of Us "contagia" anche Google: ecco l'easter egg che celebra la serie PlayStation

Per festeggiare l'esordio dell'adattamento televisivo del videogame di Naughty Dog, il motore di ricerca è stato "infettato" dal fungo parassitoide Cordyceps

Ufficio stampa

La serie tv di The Last of Us, il celebre videogame creato da Naughty Dog in esclusiva per console PlayStation, ha finalmente fatto il suo esordio anche in Italia: al fine di omaggiare l'arrivo dell'adattamento curato da HBO e diretto da Craig Mazin, sulle pagine del motore di ricerca Google è stato introdotto un simpatico easter egg che può essere attivato ogni volta che si cercano informazioni sullo show televisivo che racconta la storia di Joel ed Ellie.

Basta infatti dirigersi sulla pagina principale di Google e digitare "The Last of Us serie tv" per accorgersi della presenza di un inedito quanto misterioso tasto con un'icona che raffigura un fungo.

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Chi conosce il mondo post-apocalittico creato da Naughty Dog sa bene che nel videogioco è proprio un fungo, un parassitoide conosciuto con il nome di Cordyceps, a scatenare l'epidemia che ha trasformato gli esseri umani in temibili non-morti. L'origine dell'infezione, seppur con le dovute differenze, è stata chiaramente riproposta dal regista Mazin con la complicità di Neil Druckmann (co-presidente dello studio videoludico e creatore del franchise) anche all'interno della serie tv.

Così, Google ha deciso di omaggiare l'esordio di The Last of Us sul piccolo schermo con un divertente e al tempo stesso inquietante minigioco che, a ogni pressione del tasto raffigurante il fungo, espande l'epidemia fino a riempire lo schermo del computer o dispositivo mobile. Minore sarà la dimensione del display, più difficile sarà riuscire a leggere le informazioni ormai ricoperte della morsa del parassita.

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La serie televisiva, della quale sono stati distribuiti finora due episodi su nove, sta riscuotendo giudizi estremamente positivi in tutto il mondo, dimostrando come l'idea di adattare un videogame così amato e dar vita a uno show capace di raccontare una storia efficace anche prendendosi il "lusso" di cambiare alcuni elementi rispetto all'opera originale non sia solo fattibile, ma anche doveroso nell'ottica di rendere la storia funzionale in un medium completamente differente, come quello televisivo.

L'adattamento curato da HBO in collaborazione con Mazin e Druckmann tornerà prossimamente per una seconda stagione che, come confermato dai due responsabili, si occuperà di adattare il secondo videogioco lanciato nel 2020 su PlayStation 4. La prima stagione si concluderà tra meno di due mesi, ma la risonanza è stata tale da portare a un vero e proprio "boom" nel Regno Unito e in Nord America, con migliaia di giocatori che hanno deciso di dare una chance al recente remake The Last of Us: Parte I e al sequel Parte II per "scoprire in anticipo" come andrà a finire la storia di Joel ed Ellie.

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