Farina di grilli, scatta il via libera alla vendita in Ue
Dopo la locusta e la larva mugnaia, sulle tavole europee arriva la polvere macinata e sgrassata di Acheta domesticus
Cibo, dall'Ue via libera al commercio di grilli in polvere
Aggiungi un posto a... tavola: arriva il grillo. Può già essere, infatti, commercializzata nell'Ue la farina parzialmente sgrassata di Acheta domesticus (grillo domestico). Il 26 gennaio entrerà, poi, in vigore il regolamento che autorizza la commercializzazione delle larve di Alphitobius diaperinus (verme della farina minore) congelate, in pasta, essiccate e in polvere. Prima della farina parzialmente sgrassata, l'ok Ue per i grilli in polvere, e per quelli congelati, in pasta ed essiccati era arrivato nel marzo 2022. Nelle stesse forme sono già commercializzati la locusta migratoria, dalla fine del 2021, e la larva gialla della farina (larva di Tenebrio molitor, o tenebrione mugnaio) dal marzo 2022.
Farina di grilli, scatta il via libera alla vendita in Ue Il primo insetto ad avere avuto il via libera come nuovo alimento da parte degli Stati membri Ue su proposta della Commissione europea, è stata la larva del tenebrione mugnaio, ma solo nella forma essiccata, nel giugno 2021.
Ma l'elenco degli insetti, come novel food, non finisce qui, ci sono ben altre otto domande in lista d'attesa. In tutti i casi elencati, le norme Ue includono requisiti specifici di etichettatura per quanto riguarda l' allergenicità, poiché le proteine da insetti possono causare reazioni soprattutto nei soggetti già allergici a crostacei, acari della polvere e, in alcuni casi, ai molluschi.
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