Schiaparelli ha aperto le sfilate Haute Couture di Parigi con un evento show di grande effetto. In passerella molto clamore hanno destato abiti da sera su cui sono state applicate finte teste di animali feroci (iperrealistiche, in resina ed ecopelliccia) che richiamano quelli che simboleggiano tre dei sette peccati capitali nell'Inferno dantesco: una lonza (una sorta di leopardo), un leone e una lupa.
Il direttore creativo di Schiaparelli Daniel Roseberry ha dichiarato di aver da poco letto "La Divina Commedia" ma il poema dell'Alighieri sembra fungere solo da innesco creativo per la collezione Haute Couture per la prossima primavera estate della maison parigina. Le fiere dantesche rappresentano la lussuria, la superbia e l'avarizia. A "interpretarle" in passerella, le super top Shalom Harlow, Irina Shayk e Naomi Campbell.