Dal Nord al Sud, anche in questo periodo in cui il freddo dell’inverno si fa più pungente, molte e assolutamente popolari sono le sagre dedicate ai prodotti di stagione, dal Radicchio Rosso di Treviso al Cardo Dolce di Cervia. Trovate qui di seguito una selezione dei più interessanti ed autentici appuntamenti di questa settimana e in particolare del week end 28-29 gennaio.
IL FESTIVAL DELLA CAZOEULA, Cantù (Como) - Fino al 28 febbraio questa sagra, giunta all’undicesima edizione, è dedicata al più tipico piatto brianzolo, diffuso in gran parte della Lombardia con molteplici versioni e vari nomi: cazoeula o cazzoeula (come viene chiamata a Cantù ed in buona parte della Brianza), oppure casoeula o cassoeula (com’è denominata nel milanese). Un piatto a base di verze, costine e cotenne d’origine contadina, che ha le sue radici nelle tradizioni culinarie invernali. Il festival, oltre che a Cantù, si tiene nella Brianza comasca e in parte della Brianza lecchese e monzese dove un folto gruppo di ristoranti tiene in menu a prezzo fisso di 18€ un piatto di cazoeula con polenta e invita gli avventori a votarlo. Il giudizio dei consumatori, unito a quello tecnico degli chef dell’Associazione Cuochi della Provincia di Como e di giornalisti di settore, decreterà il vincitore dell’ambito trofeo Cazoeula d’oro attribuito alla miglior cazoeula dell’anno. La manifestazione intende valorizzare la tradizione di questo gustosissimo piatto, che per i brianzoli è qualcosa di più di una semplice pietanza, ma è una sorta di riconoscimento identitario locale, che va gustato in compagnia, innaffiata da una buona barbera o una buona bonarda dell’Oltrepo Pavese. Informazioni: www.festivaldelacazoeula.it
MERLA, Crotta d’Adda (Cremona) - La tradizione popolare vuole che sia il periodo più freddo dell’anno: i giorni della merla si affrontavano un tempo insieme, per farvi fronte comune, uniti, e renderli meno difficili da superare. I contadini usavano proteggere campi e raccolto dal freddo con antichi rituali e canti attorno al fuoco, e il tutto diventava anche un momento di festa. Ricollegandosi a queste vecchie credenze e tradizioni, gli ultimi tre giorni di gennaio, dal 29, 30 e 31, a Crotta d’Adda vengono organizzate rievocazioni storiche e si gustano i saporiti e piatti di una volta. Nei giorni precedenti vengono realizzate cataste di legno, che verranno poi accese. La gente si raduna attorno ai falò, dove si brucia la “vecia”, che si porta via i mali dell’anno appena concluso, come buon auspicio per quello da poco iniziato. Il tutto, con il contorno di canti e degustazione i prodotti tipici offerti dall’Associazione Amici della merla che organizza la festa. A rallegrare ulteriormente l’ambiente, ci sono giocolieri, mangiafuoco, saltimbanchi, canti folcloristici sul fiume Adda. Informazioni: www.comune.crottadadda.cr.it
FESTA DEL RADICCHIO ROSSO, Dosson (Treviso) - E’ il re della tavola trevigiana, e ad esso sono dedicate varie sagre e rassegne invernali: stiamo parlando del Radicchio Rosso di Treviso Igp, a cui anche il paese di Dosson dedica ben nove giorni di festa, fino al 5 febbraio: organizzata dall’associazione locale dei produttori, la rassegna - giunta alla 36° edizione – ha preso il via domenica 22 gennaio con l’annullo Filatelico. Durante i 3 week end si degustano gustosi menu a base di piatti tradizionali e creativi, che testimoniano la versatilità di questo eccezionale prodotto: location è una grande tensiostruttura di 3 mila mq dove, accanto alla parte riservata alla ristorazione, c’è un settore dedicato all’esposizione del radicchio e dei prelibati prodotti che ne derivano, che possono anche essere acquistati. In programma cene dal venerdì alla domenica, e pranzi sabato e domenica. Prenotazione obbligatoria. Informazioni: www.radicchiorossodosson.it
SAGRA DEL CARDO DOLCE, di Cervia (Ravenna) - Il cardo di Cervia è un ortaggio invernale veramente unico ed inconsueto, dato che viene coltivato nella sabbia inumidita dall’acqua del mare. A questo prodotto cult della tavola locale, Cervia dedica un gustoso fine settimana il 28 e 29 gennaio, dal sapore dolce-amaro, occasione per trascorrere due giorni gustosi sulla Riviera Romagnola, bella anche d’inverno. Cornice della manifestazione è il centro storico della cittadina romagnola, dove si potranno conoscere e apprezzare la bontà e le proprietà del cardo dolce e i degustare e acquistare questo prodotto dalle ottime proprietà depurative e antiossidanti, ricco di vitamina C e B5.
Lo si potrà degustare al naturale o scoprire i pregiati e salutari prodotti che ne derivano, come tisane, liquori, marmellate, paté. Informazioni: www.turismo.comunecervia.it
FESTA DEL MAIALE, Montiano (Forlì-Cesena) - Lavorazione del maiale e gustosi ciccioli innaffiati dal vin brulè: questi gli ingredienti della Festa del Maiale organizzata dalla Pro Loco di Montiano per il 29 gennaio e giunta alla sua 16° edizione. Tutto inizia alle 9 con l’apertura del mercatino e l’inizio della vendita dei tradizionali ciccioli accompagnati da vin brulé. Alle 12 segue l’apertura dello stand gastronomico sotto il tendone, dove nel pomeriggio si procederà alla dimostrazione della lavorazione della carne del maiale. A fare da contorno, animazione e musica con i gruppi di pasquaroli. Finale con la grande tombola in piazza. Informazioni: www.prolocomontiano.it
SAGRA DELLE FRITTELLE, San Donato in Collina, Rignano sull'Arno (Firenze) - In questo che viene denominato “Il Paese delle frittelle”, tutti i sabati e le domeniche dal 14 gennaio al 19 marzo si tiene la Sagra delle Frittelle, che da oltre 30 anni si svolge dalla fine delle festività natalizie alla domenica precedente la Pasqua. E’ organizzata dall'S. M. S. di San Donato in Collina, che prepara frittelle artigianali seguendo la ricetta tradizionale che prevede come ingredienti arance, latte, riso e zucchero, senza glutine. Non solo: si possono gustare anche deliziose frittelle con l’uvetta. Il tutto da gustare in abbinamento ad un bicchiere di vin santo. Informazioni: www.facebook.com
FRITTELLE IN FESTA, Rapolano Terme (Siena) - Le frittelle sono protagoniste anche di quest’altra manifestazione toscana, che durerà fino al 19 marzo, con i fine settimana dedicati alla loro dolcezza e al loro profumo: per assaporarle al meglio, il consiglio è di abbinarle a un buon bicchiere di vin santo. L’appuntamento è sulle colline senesi il giovedì mattina, il sabato pomeriggio e la domenica per l’intera giornata, quando il borgo di Rapolano Terme si anima di bancarelle con frittelle preparate al momento secondo la ricetta tradizionale. Informazioni: www.facebook.com
SAGRA DELLA BRUSCHETTA, Casaprota (Rieti) - Un week end dedicato l’olio extravergine di oliva di altissima qualità, dal sapore intenso e aromatico, già apprezzato dagli antichi Romani: così Casaprota celebra il suo prodotto più pregiato dal 28 al 29 gennaio, con degustazioni, spettacoli folcloristici, mostre, musica dal vivo e visite guidate. E’ la popolarissima Sagra della Bruschetta (giunta alla 60° edizione), a cui si affianca la 18a Mostra Mercato del Prodotto Tipico. Il delizioso sapore dell’olio d’oliva viene esaltato non solo quando lo si gusta su una fetta di pane artigianale leggermente abbrustolito, ma anche quando insaporisce piatti tradizionali, come la zuppa di farro e tartufo o le fregnacce alla sabinese. Domenica si potranno gustare le saltapadelle, preparate con acqua, farina, sale e mentuccia. La sagra sarà l’occasione per visitare questo antico borgo appartenuto all’Abbazia di Farfa, immerso in una natura incontaminata. Informazioni: www.casaprota.net