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"Scandalosamente bello", una mostra fotografica per raccontare l’ospedale di Emergency in Uganda

Al via da Venezia l'esposizione itinerante delle opere di Marcello Bonfanti che proseguirà poi durante l'anno a Milano, Lago di Como, Roma e Sorrento

Marcello Bonfanti

All’Hilton Molino Stucky di Venezia è in mostra fino al 26 gennaio “Scandalosamente bello”, un’esposizione che racconta, attraverso le foto di Marcello Bonfanti, l’ideazione, la costruzione e le attività dell’ospedale di Emergency a Entebbe, in Uganda. Il titolo si riferisce a come Gino Strada desiderava fosse il centro e come lo aveva chiesto a Renzo Piano, che lo ha progettato. La mostra verrà poi replicata in altre strutture del gruppo Hilton, attraverso un viaggio che la porterà poi a Milano a marzo, sul Lago di Como a maggio, a Roma a luglio, e a Sorrento a settembre.

L'OSPEDALE - “Scandalosamente bello” è dedicata al Centro di chirurgia pediatrica di Emergency in Uganda progettato da Renzo Piano: un luogo di cura dal forte impatto sociale e al tempo stesso un’opera architettonica rispettosa dell’ambiente e perfettamente integrata nel paesaggio locale, destinato a cambiare la vita di molti bambini e molte famiglie nel Paese africano.

Marcello Bonfanti

LA MOSTRA - L'ospedale è immerso nella natura sulla sponda del Lago Vittoria, a 1.200 metri di altitudine, realizzato con materiali e tecniche sostenibili. La mostra fotografica di Marcello Bonfanti, a cura di Paola Fortuna, racconta la struttura e i suoi luoghi anche attraverso i materiali tratti dagli archivi di Emergency e Tamassociati, e i testi di Gino Strada e Renzo Piano, e fa conoscere le storie dei medici e degli infermieri che operano nell’ospedale e dei primi pazienti curati.

"LA BELLEZZA E' PARTE DELLA CURA" - “Nel Centro di chirurgia pediatrica Emergency offre assistenza gratuita e altamente qualificata in un Paese in cui metà della popolazione ha meno di 15 anni e il diritto alla salute non è garantito per tutti. È un ospedale ‘scandalosamente bello’, come Gino Strada lo aveva richiesto a Renzo Piano, perché la bellezza è parte della cura e può contribuire al miglioramento della salute dei pazienti. Questo ospedale è un atto di restituzione di uguaglianza”, piega la presidente dell'associazione umanitaria italiana Rossella Miccio.

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